Olbia. Conferenza Rischio Idraulico, tante proposte in campo: ecco le barriere automatiche

Olbia, 04 Ottobre 2016 -È tutto pronto per la "Conferenza di consenso Opere di Mitigazione Rischio Idraulico" organizzata dal Comune di Olbia con l'intento di mettere a confronto i maggiori esperti del settore e le loro proposte tecniche per salvare la città dall'acqua.

Al convegno, che si svolgerà questo venerdì a partire dalle ore 10 nella sala conferenze del Museo Archeologico, non verranno presentate solo le tre proposte di cui Olbia discute da ormai quasi 3 anni, vale a dire le vasche di laminazione (progettate dal dottor Mancini), il canale scolmatore (ideato dallo studio D'Equipe del geometra Demuru) e Olbia Futura (la proposta presentata dal sindaco Settimo Nizzi prima delle elezioni).

A farsi avanti ci sono anche altri esperti e altri progetti. Tra questi vi è l'ingegnere olandese Micheil Van den Noort, amministratore della società Hyflo self closing flood system Bv, che sarà accompagnato dal suo dealer italiano FloodTech. L'ignegnere Van den Noort presenterà il sistema "Self Closing Flood Barrier SCFB", vale a dire le barriere anti alluvione a chiusura automatica.

Il sistema consiste in una serie di barriere che si alzano da sole quando l'acqua supera un certo livello. Le barriere entrano in funzione in modo del tutto automatico e impediscono l'esondazione, proteggendo qualsiasi tipo di infrastruttura: garage sotterranei, parcheggi privati o interi quartieri. Tale sistema è usato in tutto il mondo da circa 20 anni.

Ovviamente, per applicare una qualsiasi altra proposta diversa dal Piano Mancini (che ha alle sue spalle un modello matematico e l'approvazione dell'Adis), bisognerà calare i diversi progetti nella realtà olbiese che è molto più complessa di un "semplice" parcheggio sotterraneo da difendere.