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Cronaca

Olbia, Centro per l'impiego: caos e attimi di tensione

Olbia, Centro per l'impiego: caos e attimi di tensione
Olbia, Centro per l'impiego: caos e attimi di tensione
Angela Galiberti

Pubblicato il 19 October 2017 alle 16:36

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Olbia, 19 ottobre 2017 - Continuano i disagi nei Centri per l'Impiego del nord est Sardegna e in particolare per quello di Olbia, situato in via Romagna (una traversa di via Piemonte). Questo pomeriggio si sono registrati attimi di tensione poco prima dell'apertura del servizio, prevista per le 15:30.

Le tensioni sono il risultato di una situazione che ormai si trascina da settimane: a causa delle procedure elefantiache e della burocrazia sempre più asfissiante, gli operatori del Cpi non possono servire più di un centinaio di utenti al giorno. Questa "lentezza", che nulla ha a che fare con gli impiegati, "costringe" la popolazione ad "accamparsi" in via Romagna a orari improponibili. Il risultato è che si forma la fila dalla notte prima e ci si dà all'autogestione con delle liste scritte su dei fogliettini. Liste che, all'ora di pranzo, diventano due o tre perché le persone in fila dalla mattina a volte si allontanano e ne arrivano di nuove, magari da altri paesi. Proprio a causa delle liste e del via vai di utenti, questo pomeriggio sono volate parole grosse e insulti; qualche cittadino, temendo il peggio, si è allontanato di corsa. Fortunatamente oggi non si è andati oltre e la situazione è tornata subito calma, ma nel pomeriggio di ieri - a quanto pare - la rissa non sarebbe stata poi così lontana.

Purtroppo, dal punto di vista procedurale, gli impiegati non possono servire più di quel tot di utenti: per una anagrafica normale è necessaria un'ora di lavoro. Va da sé che, a questo punto, conviene prendere appuntamento utilizzando i recapiti ufficiali. Bisogna stare attenti, però, alla porta d'ingresso che viene chiusa non appena gli utenti delle liste "autogestite" sono tutti entrati: se la porta è chiusa non si può entrare e l'appuntamento evapora come neve al sole. Colpisce, però, un dato: nell'epoca di internet e delle identità digitali, in Sardegna la burocrazia aumenta esponenzialmente.