Olbia. Vasche laminazione, lavori senza autorizzazione: scatta denuncia

Olbia, 15 gennaio 2018 - Mentre il Comune di Olbia attende di poter esaminare lo studio compiuto dalla Technital, vanno avanti i lavori preliminari per le vasche di laminazione previste nel Piano Mancini.

I tecnici della Regione, lo scorso 6 gennaio, si sono recati nella zona di via Li Caprioni dove scorre il primo ramo del rio Seligheddu e a monte della quale deve sorgere una delle vasche di laminazione. A raccontare cosa è successo è la proprietaria del terreno coinvolto, Antonella Fiori. "Il giorno dell'Epifania, chiamano alle 9 mio marito dicendo che sarebbero dovuti entrare nel terreno per fare dei sondaggi. Io sono contraria al progetto, perciò ho negato personalmente l'accesso alla mia proprietà privata. In quell'occasione è stata chiamata anche la Polizia di Stato che ha preso nota di tutto".

"La settimana scorsa sono però tornati quando non c'ero: era presente mio cognato che non è al corrente della problematica, perciò non ha fermato i tecnici quando li ha visti accompagnati dagli agenti di Polizia - spiega Antonella Fiori -. Vogliono fare le vasche di laminazione? Ok, o mi espropriano i terreni o si presentano con il mandato di un tribunale. Dal Comitato di Salvaguardia, so che stanno entrando forzando i lucchetti".

La battaglia contro le vasche di laminazione, dunque, sembra proprio appena cominciata. "Sporgerò oggi denuncia contro ignoti per violazione della proprietà privata", conclude Antonella Fiori.

Proprio in occasione dei primissimi sopralluoghi della Regione in via Nervi, il Comitato di Salvaguardia aveva compiuto un sit in di protesta: secondo il Comitato, infatti, la procedura utilizzata non è corretta.