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Cronaca

Olbia. Cena solidale per il Kenya: successo alla Lega Navale

Olbia. Cena solidale per il Kenya: successo alla Lega Navale
Olbia. Cena solidale per il Kenya: successo alla Lega Navale
Olbia.it

Pubblicato il 17 August 2017 alle 19:26

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Olbia, 17 agosto 2017 - E’ stato ancora Antonino Masuri, lo scorso 12 agosto, a testimoniare agli amici di AVSI Point di Olbia come i fondi raccolti nelle iniziative benefiche vengono utilizzati nelle opere di AVSI in Kenya.

L'amico di Dorgali, da 10 anni in Kenya ma spesso in giro per l'Italia e l'Europa come testimonial, vive appieno il suo ruolo di Distance Support Program per AVSI Foundation: studi economici e Laurea presso l'Università di Perugia, con specializzazioni in non profit fund raising e non profit marketing, è ormai un habitué di Olbia, infatti, dopo la sua prima visita nel dicembre 2015 per la serata “Calici di solidarietà” e quella nell'agosto 2016 per “Notte di Cozze e Stelle”, è ritornato in città per una cena di solidarietà presso la Lega Navale, con lo scopo di aggiornare gli amici che da tre anni sostengono la vita e gli studi di alcuni giovani allievi delle scuole di San Kizito, in Kenya, nei pressi di Nairobi.E la simpatia per Masuri e la credibilità di AVSI hanno portato alla cena solidale ben oltre 130 persone, fra adulti e bambini (tante le giovani famiglie), che hanno contribuito con generosità alla proposta dell’AVSI Point di Olbia.

La sera del 12 agosto, presso la Lega navale, messa a disposizione gratuita della associazione olbiese, dalle ore 20 in poi ha visto un allegra brigata affollare la bella location, durante la cena, in un clima di convivialità, fra un piatto di cozze (100 Kg. offerti da Spano Group) e uno di pennette, Antonino Masuri ha aggiornato i presenti, con l'ausilio di foto e video, circa le attività educative portate avanti in Kenia, anche con all'aiuto degli amici di Olbia che, i volontari olbiesi, grazie ai 2406€ raccolti (fra quote e offerte) potranno rinnovare e, se possibile, aumentare le opportunità di sostegno.

Gli amici dell'AVSI Point di Olbia, da tempo, hanno scelto, fra le altre, la forma del sostegno a distanza in quanto esso è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico stabile e continuativo versato da un soggetto (una persona, una famiglia, un gruppo di amici, una scuola, un’azienda…) e destinato a un bambino o un ragazzo o per una comunità. Ogni sostegno a distanza ha un costo di appena 310 euro annuali, il costo di un caffè al giorno.

La bellezza dei volti dei bambini del Kenya ha ricordato come il metodo di AVSI, promozione umana con la persona al centro, ha offerto agli astanti testimonianza di una educazione per una possibilità di vita diversa e non scontata.

Filippo Sanna, referente locale, nell’invitare la platea a porre domande a Masuri sul perché del suo impegno ha valorizzato il contributo delle imprese che con il loro aiuto in beni e servizi hanno permesso la realizzazione del gesto: la Leganavale Olbia, per la location; le Cantine Locci Zuddas di Monserrato per i vini; la cooperativa La fabbrica del Pane scs; la Energy Point Olbia , per il gas; Casa Arredo per la logistica; SPANO GROUP per le cozze; la fam.Deledda per frutta e verdura, Vanni per le angurie di Badesi, il grafico Giovanni Sanna per la locandina, Masterchef Fabasar per la straordinaria virtù culinaria. Insomma, veramente un sacco di amici!

E, come ricordato, non uno spot ma bensì la testimonianza di una trama di rapporti e di relazioni cresciuta grazie ad un metodo educativo con il quale siamo continuamente provocati ad affrontare la realtà, anche nel tempo libero, anche nelle ferie. Masuri dal canto suo, era molto contento e ci ha lasciato con questo pensiero: "adesso vediamo cosa continuerà a provocare questo gesto!". Un rinnovato grande grazie, a tutti, per la condivisione e per la libertà di ciascuno.