Thursday, 18 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia: arrestata truffatrice seriale dai Carabinieri

Olbia: arrestata truffatrice seriale dai Carabinieri
Olbia: arrestata truffatrice seriale dai Carabinieri
Olbia.it

Pubblicato il 27 July 2016 alle 12:19

condividi articolo:

Olbia, 27 Luglio 2016 -Nella prima mattinata di oggi i Carabinieri della Stazione di Olbia Centro, a seguito di numerosi accertamenti ed a conclusione di prolungate indagini, hanno tratto in arresto Sonia Fiori, sassarese nata nel '71 e residente ad Olbia, dando seguito all'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania. L'accusa è truffa continuata ed aggravata.

Nei mesi di febbraio e marzo di quest’anno la signora Fiori, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, avrebbe truffato numerose gioiellerie di Olbia ed altri esercizi commerciali, spacciandosi falsamente ed al fine di indurre le vittime a fidarsi di lei, prima come avvocato, poi moglie di un Ufficiale della Guardia di Finanza ed infine come Giudice, acquistando gioielli pagati con assegni poi risultati contraffatti o privi di copertura ed andando subito a rivenderli presso dei “Compro Oro” al fine di monetizzare velocemente la truffa consumata.

Queste, secondo il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia, sarebbero solo le ultime truffe emerse; oltre a queste la signora Fiori, in passato amministratore di alcuni condomini di Olbia, sisarebbegià impossessata anche delle somme di denaro verste dai condomini cagionando loro un danno ingente e suscitando un forte clamore in città.

Tra le truffe più gravi, i Carabinieri riconducono alla signora Fiori la promozione e realizzazione di una raccolta fondi a favore di una bambina malata di leucemia. Secondo l'Arma, la donna avrebbe sfruttato tale situazione per intascarsi i soldi della raccolta e senza fare nulla a favore dei bambini che soffrono realmente di questa gravissima malattia.

Negli anni, ad alcune vittime avrebberichiesto il pagamento di somme importanti in cambio di assunzione di personale o di familiari delle vittime presso esercizi commerciali di Olbia presso i quali non si era mai interessata.

Sempre millantando il titolo di avvocato, mai conseguito, avrebbepromesso di esercitare a favore di alcune delle vittime facendosi anticipare diverse migliaia di euro.

Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri di Olbia, il Giudice per le Indagini Preliminari, concordando con le valutazioni del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, ha valutato la condotta e la personalità dell’indagata. Secondo il Gip, l'indagata sarebbe in grado di indurre in errore persone di qualunque rango sociale e culturale, rilevando una spiccata abitualità a delinquere ed un elevato grado di pericolosità sociale tale da rendere probabile la reiterazione dei reati per cui hanno proceduto gli investigatori dei Carabinieri di Olbia.

"In particolare - si legge nel comunicato stampa dei Carabinieri di Olbia - la Fiori, oltre alla spiccata tendenza criminale, così come emerge dalle valutazioni del GIP, ha mostrato una insensibilità verso le altrui condizioni di bisogno, approfittando dei momenti di difficoltà in cui versavano gran parte delle sue vittime, nonché particolare astuzia nello sfruttare il proprio ascendente sulle persone, presentandosi volutamente in modo apparentemente esemplare ed elegante, tanto da ingannare una platea di persone".La donna attualmente è stata condotta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Pochi mesi fa, il condominio in cui risiede l'indagata ha subito un attentato incendiario.