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Cronaca

Olbia, Archivio Mario Cervo: domenica l'inaugurazione

Olbia, Archivio Mario Cervo: domenica l'inaugurazione
Olbia, Archivio Mario Cervo: domenica l'inaugurazione
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 June 2014 alle 15:06

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Olbia, 05 Maggio 2014 - Pezzi rari, praticamente unici. E poi veri e propri "reperti archeologici" della musica come i 78 giri, le cartoline musicali e i dischi "di gomma". Storia sarda e olbiese, in formato musicale, dal valore inestimabile. Tutto questo, d'ora in avanti, sarà a disposizione di tutti: olbiesi, sardi, italiani, turisti, appassionati e studiosi. Stiamo parlando del'Archivio "Mario Cervo" che domenica 08 Giugno sarà inaugurato ufficialmente dalla famiglia Cervo e dall'associazione nata in onore del compianto Mario. Mario Cervo (1929 - 1997) è uno di quei personaggi che ha fatto la storia della Città di Olbia. Uomo di grandi passioni ed ideali sportivi e civili (è stato, del resto, fondatore della Società Ciclistica Terranova), Mario Cervo è stato sempre appassionato di cultura sarda e ad essa ha consacrato la sua vita e la sua ricerca storico-musicale. Il suo archivio, che ha preso vita negli anni '50 grazie alla passione per Gavino De Lunas, raccoglie il più importante patrimonio della storia musicale sarda. Una vera e propria biblioteca sonora, ricchissima di chicche e pezzi unici, utile per tramandare la musica popolare isolana ma anche per favorirne lo studio e la valorizzazione. L'archivio è stato presentato questa mattina dai figli Ottavio e Velia Cervo e da Paolo Angeli. Proprio Paolo Angeli, musicista ed etnomusicologo, è stato colui che ha reso possibile la creazione dell'archivio. Mario Cervo, infatti, è scomparso nel 1997 e non ha potuto "mettere ordine" nell'immenso materiale raccolto negli anni. A farlo è stato Paolo Angeli, supportato dalla famiglia Cervo. La collezione più importante dell'archivio è quella su Astro Mari, terranovese del 1911, famoso soprattutto come autore. Le sue canzoni, scritte per i più importanti cantanti dell'epoca, sono delle pietre miliari nella storia della musica italiana. L'Archivio Mario Cervo può vantare tutta la sua produzione musicale che è composta da circa 1000 pezzi incisi e 1700 scritti. L'Archivio Cervo, situato in via Grazia Deledda 26, è un posto perfetto per studiare la musica popolare sarda. Gli appassionati potranno toccare con mano i cimeli e ascoltare le versioni digitarli dei brani. Difatti, l'Archivio è totalmente digitalizzato e, pian piano, si arriverà a mettere on line gran parte del materiale. Lo scopo è quello di rendere fruibile il più possibile questo straordinario patrimonio culturale. Per quanto riguarda la musica sarda, l'Archivio Mario Cervo è il più importante a livello mondiale, nazionale e regionale. L'inaugurazione è fissata per l'08 Giugno, nella sede dell'Archivio. La giornata sarà completamente dedicata alla musica. Si inizia alle 10:30 con i saluti, per poi tuffarsi nei suoni delle launeddas, della poesia, dei tenores e dei Cordas et Cannas al completo. Dopo la pausa per il pranzo, si ricomincia alle 15:30 con Bachisio Bandinu e Gianfranco Trudda. Storia e musica si alternano fino ad arrivare alla Consulta Gallurese con gli interventi di Paolo Russu e Quintino Mossa. Non bisogna dimenticare le esibizioni di Paolo Bellu, Pino d'Olbia, Mauro Mibelli-Ester Bonomo-Josè Vargas, Marino Derosas, Paolo Angeli, Collage e Frizzanti.