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Olbia, approvato il Piano Urbano della Mobilità: chiesti finanziamenti EU

Olbia, approvato il Piano Urbano della Mobilità: chiesti finanziamenti EU
Olbia, approvato il Piano Urbano della Mobilità: chiesti finanziamenti EU
Angela Galiberti

Pubblicato il 19 January 2015 alle 15:58

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Olbia, 19 Gennaio 2015 - La scorsa settimana, durante l'ultima riunione del Consiglio Comunale di Olbia, è stato approvato all'unanimità il Piano Urbano per la mobilità (PUM) proposto dall'Assessorsto ai Lavori Pubblici guidato da Davide Bacciu. Il PUM è un'analisi organica della mobilità della Città di Olbia: traffico privato, traffico pubblico, strutture viarie, criticità, soluzioni. Per circa un anno, il territorio olbiese è stato passato al setaccio degli specialisti dell'Università di Cagliari, i quali hanno analizzato sia il traffico invernale che quello estivo. "Questo studio è durato un anno per diverse ragioni - ha commentato l'assessore ai Lavori Pubblici, Davide Bacciu -. Grazie a questa ricerca, abbiamo quantificato che d'estate il traffico aumenta del 50% in più. Il PUM si occupa anche degli effetti che alcune opere possono avere sulla mobilità e delle infrastrutture in programmazione. Olbia avrebbe dovuto avere il PUM dal 1995". Insomma, il PUM è un vero e proprio strumento di pianificazione, nonché uno modo per vedere come si può sviluppare la città e come possono essere risolte determinate criticità. Per quanto riguarda le infrastrutture, nel PUM sono state inserite quelle a programmazione avanzata come l'asse mediano, la parallela di Viale Aldo Moro e il sottopasso Ferroviario. Inoltre, è stata inserito anche l'arretramento della Stazione Ferroviaria (con l'ipotesi della metropolitana leggera), nonché la rete ciclo-pedonale. Un capitolo a parte meritano le schede per i finanziamenti europei. Il Comune di Olbia, grazie al PUM, è in grado di presentare all'Unione Europea una serie di progetti riguardanti la viabilità da finanziare con i fondi Eu 2014-2020. In particolare, sono state presentate tre macro-schede per la rete ciclopedonale, la metrpopolitana leggera e la tangenziale in raddoppio. Tutte le schede presentano l'analisi degli effetti che queste infrastrutture avranno sulla rete viaria cittadina.