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Olbia. Nizzi risponde a Realacci: "Non conosce i fatti"

Olbia. Nizzi risponde a Realacci:
Olbia. Nizzi risponde a Realacci:
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 September 2017 alle 18:33

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Olbia, 12 settembre 2017 - "Il comune non ha più voce in capitolo sulle opere di mitigazione del rischio idrogeologico da Ottobre 2016. Veniamo accusati di nefandezze da persone che non conoscono i fatti": così Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, commenta le parole che l'onorevole Ermete Realacci (Presidente della Commissione all'Ambiente della Camera dei Deputati) ha scritto su Twitter. Pochi caratteri che hanno scatenato l'ira del primo cittadino olbiese poiché da quasi un anno il Comune di Olbia non solo non ha più niente a che fare con il Piano Mancini (l'allora commissario straordinario regionale ha avocato a sé l'opera e ha chiesto e ottenuto l'avvalimento della struttura tecnica comunale), ma si è visto decurtare di circa 20 milioni la dotazione finanziaria per le cosiddette opere incongrue: "Avevamo chiesto 32 milioni e ce ne hanno lasciato 13", specifica il sindaco Nizzi.

Cos'ha detto l'onorevole Realacci di così Grave? In un tweet, l'onorevole scrive: "Livorno mi ricorda l'alluvione Olbia lì ci sono i fondi ma comune dà ancora i suoli per le casse di espansione". Il sindaco ha rispedito le accuse al mittente, sottolineando che il Comune di Olbia - per quanto di sua competenza - si sta muovendo e cerca di farlo in fretta. "Se hanno finanziato con tanti soldi le opere perché non le fanno? Dal 21 ottobre 2016 non abbiamo più competenze su quelle opere", sottolinea più volte il sindaco, ricordando che i terreni su cui devono sorgere le vasche di laminazione del Piano Mancini sono privati e che il Comune non ha mai negato l'accesso a nessuno.