Olbia, alluvione: ancora niente contributi

Olbia, 04 Novembre 2017 -L'alluvione che ha devastato Olbia nel 2013, ha lasciato un segno indelebile nella città di Olbia. La ferita continuerà a rimanere aperta sino a quando non saranno erogati i contributi necessari e legittimi per le persone che hanno subito gravi danni alle loro abitazioni. Ma davanti alle richieste dei cittadini, per ottenere ciò che gli spetta, c'è un muro di gomma.

Moti sono stati i tentativi dei cittadini olbiesi provenienti da ogni angolo della città, come racconta la Nuova Sardegna, per ottenere i risarcimenti dei danni causati dalla bomba d'acqua ma la risposta è sempre la stessa: per il risarcimento la tempistica rimane incerta. Alcuni proprietari con le case devastate hanno anticipato la somma a loro dovuta per poter fare i lavori fondamentali e vivere serenamente nella malaugurata ipotesi che Olbia venga di nuovo colpita da un'alluvione. Questi cittadini hanno richiesto più volte alle banche il saldo del debito ma la risposta è stata che l'erogazione dei contributi economici per la catastrofe ambientale non è una loro priorità.

All'incubo di aver vissuto momenti di terrore durante l'inondazione, si aggiunge quello di rimanere incastrati in un labirinto burocratico che non promette niente di buono, se non attese logoranti. Le famiglie colpite dall'esondazione e beneficiarie dei contributi sono 677, di cui solo una parte ha ricevuto il rimborso. L'altra ancora aspetta.