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Cronaca

Olbia: al via la stagione crocieristica 2017

Olbia: al via la stagione crocieristica 2017
Olbia: al via la stagione crocieristica 2017
Olbia.it

Pubblicato il 22 March 2017 alle 11:23

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Olbia, 22 Marzo 2017 -Centocinque navi ed una stagione lunga otto mesi. Il 2017, per il mercato crocieristico del Nord Sardegna, si apre ufficialmente tra una settimana, mercoledì 29 marzo, con l’arrivo ad Olbia della Berlin, primo scalo della compagnia tedesca FTI. Anno di flessione, quello alle porte, che rispecchia pienamente il trend negativo per il sistema portuale italiano analizzato nel corso del Seatrade Cruise Global dei giorni scorsi a Fort Lauderdale.

Le proiezioni indicano, infatti,un sensibile calo in termini di passeggeri movimentati in gran parte dei porti dello stivale, ad eccezione del porto di Cagliari, che ha registrato una controtendenza del più 40 per cento. Saranno 9.840.000 i crocieristi a visitare l’Italia, a fronte dei 10.895.279 del 2016, pari ad un -9,68%. Così come si prevedono, in diminuzione, anche le toccate nave che passeranno da 4.885 del 2016 a 4.383 del 2017 della stagione appena iniziata. Tredici in tutto le navi in meno ad affacciarsi nei porti del Belpaese.

Un trend che non ha lasciato indenne il porto di Olbia, quest’anno orfano della compagnia spagnola Pullmantur che, dopo quattro stagioni di presenza massiccia e costante, ha variato il suo itinerario a favore della Costa Azzurra, con un ammanco di circa 25 scali rispetto al 2016. Così come l’Isola Bianca dovrà fare a meno della Costa Crociere, il cui itinerario nel Mediterraneo includerà, per il 2017, lo scalo di Porto Torres.

Di nuovo, tra i settantuno scali di Olbia – numero che sarà destinato a crescere nei prossimi mesi – il 2017 vedrà l’arrivo delle inglesi Fred Olsen, con le navi Balmoral e Boudicca; P&O, con l’Arcadia e la Oriana; la francese Le Ponant, con la Lyrial e l’americana Windstar, con la Star Breeze. Compagnie alla prima volta all’Isola Bianca.

Consistente la presenza del mercato extralusso, con i sedici scali della compagnia monegasca Silversea, che si ripresenta ad Olbia con Silver Spirit, Silver Whisper e Silver Muse.

Riconferme anche per la tedesca Aida, che rinnova fiducia ad Olbia, meta preferita dal mercato tedesco, con 16 scali della Aura e della Blu, e per la MSC, con altre 16 toccate della Armonia, attore ultradecennale e fondamentale per il mercato crocieristico del Nord Est isolano.

La ciliegina sulla torta, anche per il 2017, sarà la Disney Magic, il cui scalo è previsto per il 31 luglio. Compagnia tra le più corteggiate a livello internazionale, che lo scorso anno, così come reso noto nel corso degli incontri a Fort Lauderdale, ha incoronato Olbia come meta mediterranea preferita dai passeggeri.

Se Golfo Aranci segna una riduzione delle toccate nave, che si fermano a 4 ed una sua graduale riconversione a destinazione escursionistica con base il porto di Olbia, più che positivo il trend di Porto Torres.

Scali quasi triplicati per lo scalo del nord Ovest, che ospiterà il turn around della Costa NeoRiviera, con possibilità di imbarco e sbarco nel porto turritano. Diciassette le toccate nave programmate dai primi di giugno alla fine di settembre. Un test fondamentale per il porto, che si prepara ad una nuova scommessa sul settore, con la possibilità sempre più concreta di intercettare i grandi brand del crocierismo nei prossimi anni.

Dodici, invece, gli scali della Zenith, nave della spagnola Pullmantur, che riconferma il nord ovest come meta preferita dagli iberici in primavera ed autunno.

Novità, per il porto turritano, sarà rappresentata dal maiden call della Silver Muse, categoria 5 selle plus, che, il 15 aprile, effettuerà sullo scalo del Nord Ovest il primo approdo nazionale subito dopo il varo.

Quella alle porte non sarà una stagione record per i nostri porti, ma è lo specchio di un trend generale di flessione per il Mediterraneo, dove, già a partire da quest’anno, assisteremo ad un rimescolamento delle carte – spiega Pietro Preziosi, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna. – Tra i 105 scali totali, 30 in meno del 2016, Olbia ha subito probabilmente la battuta d’arresto più forte a causa del cambio itinerario, fisiologico, della Pullmantur e della Costa Crociere. Entrambi, grazie anche al lavoro di squadra con il Comune e la Capitaneria di Porto, sono riposizionate e presenti su Porto Torres, per cui possiamo parlare di una tenuta rispetto al temuto contraccolpo. Abbiamo la fortuna di amministrare tre scali strategici e complementari e, guardando avanti, la presenza di Cagliari e la dimensione unica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, ci proietterà ad una dimensione da oltre 600 mila passeggeri in un solo anno”.

Una realtà, quella anticipata rispetto all’imminente nascita ufficiale della Adsp, che ha visto i quattro porti uniti, la scorsa settimana, al Seatrade Cruise Global, principale fiera mondiale del crocierismo che si è tenuta per il secondo anno a Fort Lauderdale.

Così come già sperimentato nel 2016, con il coordinamento dell’assessorato regionale al Turismo, rappresentato da Francesco Morandi, alla presenza della Camera di Commercio della Sardegna, dell’assessore al turismo del Comune di Cagliari, oggi assessore regionale, Barbara Argiolas, e del sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino - prosegue Preziosi – anche per il 2017 la destinazione Sardegna ha colpito nel segno, riscuotendo l’apprezzamento di armatori e tour operator. Un sistema che, andando al di là dei campanili, si presenta compatto e ricco di proposte da mettere in campo per far crescere ancora questa forma di turismo, le cui potenzialità non hanno ancora riversato a pieno gli effetti positivi sulla Sardegna e sulla tanto agognata politica di destagionalizzazione”.