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Cronaca

Olbia, l'Africa e lo sviluppo economico: la Costa d'Avorio si presenta agli imprenditori

Olbia, l'Africa e lo sviluppo economico: la Costa d'Avorio si presenta agli imprenditori
Olbia, l'Africa e lo sviluppo economico: la Costa d'Avorio si presenta agli imprenditori
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 September 2017 alle 17:11

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Olbia, 21 settembre 2017 - L'Africa, in Italia, viene menzionata per lo più per il traffico di esseri umani dalla Libia alle coste di Lampedusa e ben poco si sa, nel nostro Paese, della storia, della politica e dell'economia del continente più ricco di materie prime al mondo. L'Africa non è solo guerre, morte, fame, disperazione, terrorismo e migrazioni, ma è anche economia, sviluppo, ricerca e voglia di emergere a livello mondiale.

Ieri e oggi, Olbia ha potuto conoscere un po' più da vicino uno degli stati più solidi del continente africano: la Costa d'Avorio. Per due giorni, il governatore di questo Stato -Ousmane Coulibaly - è stato in città su esplicito invito del Cipnes. Una visita indirizzata, in particolar modo, all'incontro e alla scoperta dell'economia olbiese-gallurese, la quale potrebbe trovare molto interessante investire in Costa d'Avorio.

La Costa d'Avorio, nel 2016, è cresciuta del 7,9% e le previsioni future sono molto più che rosee: +6,5% nel 2017 e 7,0% per il 2018 (fonte: Osservatorio Economico del Ministero dello Sviluppo Economico). L'Italia esporta in Costa d'Avorio principalmente macchinari, prodotti in metallo, prodotti della raffinazione del petrolio, mobili e articoli in materie plastiche. Dalla Costa d'Avorio, invece, importiamo prodotti ittici (pesce, crostacei, molluschi), prodotti in legno (sughero, paglia, materiali da intreccio), legno tagliato e piallato, prodotti agricoli. Si tratta di un paese in forte crescita economica che vuole emergere a livello mondiale e per fare questo è fondamentale attrarre investimenti dall'estero.

Dopo gli incontri istituzionali di ieri con il sindaco Settimo Nizzi, questa mattina il governatoreOusmane Coulibaly ha incontrato gli imprenditori del territorio olbiese e gallurese, accompagnato daFulvio Urciuoli, esponente della Camera di Commercio del Porto di SanPedro. Urcioli ha così esposto la sua esperienza di imprenditore in Costa d’Avorio, lunga ben 25 anni, a capo di un’azienda cheoccupa circa duecento dipendenti ed è leader nella produzione di manufatti in legno esportati in tuttoil mondo.

Per le peculiari caratteristiche dell'imprenditoria gallurese, la Costa d'Avorio potrebbe rappresentare un ottimo posto per investire soprattutto nei settori lapideo, agricolo, zootecnico, ittico (pesca del tonno in primis), infrastrutture. Il governo sostiene con particolare attenzione gli imprenditori che decidono di investire nello Stato sia con paternariati, sia permettendo l'acquisto di latifondi. Particolare attenzione viene data alla mano d'opera locale, che ha la priorità. Il cambio è fisso ed è legato all'euro, mentre per quel che riguarda i finanziamenti conviene affidarsi a banche internazionali poiché i tassi applicati dalle banche locali sono molto elevati (sull'ordine del 12%). Sul fronte sicurezza, il governatore ha tranquillizzato gli imprenditori olbiesi: la Costa d'Avorio è impegnata a sostenere gli imprenditori che decidono di investire nel Paese, a cominciare proprio dalla sicurezza. Lo stesso Urcioli, da 25 anni in Costa d'Avorio, ha sottolineato che anche durante il colpo di stato avvenuto tempo fa nessuno ha mai messo in pericolo la sua azienda.

Insomma, la Costa d'Avorio chiama a raccolta gli imprenditori per investire nel suo territorio, raccontando così un continente africano che ha solo voglia di emanciparsi sia dalla storia coloniale sia dalle difficoltà.