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Cronaca

Olbia, 5° Congresso Regionale Cisl Scuola: c'è tanto da fare nella scuola sarda

Olbia, 5° Congresso Regionale Cisl Scuola: c'è tanto da fare nella scuola sarda
Olbia, 5° Congresso Regionale Cisl Scuola: c'è tanto da fare nella scuola sarda
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 April 2013 alle 15:49

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Olbia - Per la prima volta la Cisl Scuola ha fatto tappa ad Olbia celebrando il suo Quinto Congresso Regionale nella sala conferenze dell'Hotel President. L'evento è durato per ben due giorni e ha visto la partecipazione di delegati provenienti da tutta l'isola a cominciare dalla presidente Oriana Putzolu; a fare gli onori di casa, invece, è stato il segretario gallurese Mirko Idili. Tema centrale del congresso, ovviamente, la scuola o meglio il suo stato di salute. L'educazione scolastica pubblica è uno dei grandi malati dello Stato Italiano e la scuola sarda non fa eccezione. Tanti i problemi evidenziati dal convegno, a cominciare dall'edilizia scolastica (troppe scuole non sono ancora a norma). L'analisi non si è fermata ovviamente all'edilizia scolastica. L'altro grande problema riguarda l'occupazione del personale docente e ATA. Professori e amministrativi sono sempre meno, non solo a causa dei tagli. All'origine di tutto c'è la scarsa natalità che influisce, per forza di casa, sull'occupazione. Per il personale la Cisl Scuola chiede delle politiche più incisive, specialmente nella formazione, nell'aggiornamento, nel merito. Non è mancato neanche un accenno al grande problema sardo: la dispersione scolastica. Un fenomeno allarmante che influisce negativamente su tutta la società.