Nuova Ol-SS: disagi per gli olbiesi ad Enas

Olbia, 15 Settembre 2015 - La nuova quattro corsie Olbia-Sassari, infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio e per la sicurezza dei cittadini, sta creando qualche disagio agli olbiesi che abitano ad Enas.

A farsi portavoce di questo disagio è Luigi Damigella, consigliere comunale del Partito Democratico (Pd1), che - insieme ai suoi colleghi consiglieri del gruppo Pd1 - ha firmato una interpellanza indirizzata al sindaco Gianni Giovannelli. I cittadini che vivono le maggiori difficoltà sono quelli che vivono ad Enas, limite estremo del territorio comunale di Olbia. Disagi, questi, dovuti ai lavori che sta portando avanti l'Anas nei pressi dell'uscita per Enas.

"Da una nostra ricognizione abbiamo constatato che il restringimento della carreggiata obbliga a chi deve svoltare secondo il senso di percorrenza, di arrestarsi in mezzo alla strada con grave rischio per l’incolumità propria e degli altri - si legge nell'interpellanza firmata da Luigi Damigella -. Circa quindici famiglie che vivono al bivio di Enas (nostro territorio), per circa sei mesi per raggiungere Olbia o Sassari o i terreni agricoli che si trovano allocati dall’altra parte della strada devono percorrere decine di chilometri e devono usare obbligatoriamente le complanari, che in questo momento la società ANAS,sta utilizzando come strade di cantiere. Anche un semplice intervento medico con ambulanza risulta essere problematico e pericoloso".

Secondo Damigella e gli altri componenti del gruppo consiliare Pd1, la situazione è resa complicata dal fatto che le complanari vengono usate anche come strade di cantiere.

"La cosa grave è che le complanari utilizzate come strade di cantiere, con il continuo passaggio di mezzi pesanti, esse sono state ridotte a mulattiere non più percorribili da parte dei nostri concittadini, per far rientro a casa o per recarsi nei loro poderi e per svolgere le attività agricole - continua l'interpellanza -. Da informazione in nostro possesso, questo problema riguarda anche il comune Loiri_Porto San Paolo e Monti. Il detto è chi rompe paga ,in questo caso chi rompe ripara e migliora. Le ditte dietro autorizzazione ANAS stanno utilizzando le complanari come strade di cantiere ,allora hanno l’obbligo di ripristinarle e migliorandole per i disagi arrecati".

Luigi Damigella, Antonio Loriga, Alessandro Maludrottu, Liliana Pascucci e Gianni Ricciu chiedono al sindaco Giovannelli le seguenti cose:

1- Quale iniziative intende intraprendere con società ANAS per alleviare o eliminare i disaggi per i nostri concittadini.

2- Il degrado delle complanari derivante dall’utilizzo delle medesime come strade di cantiere,causato dal continuo passaggio di mezzi pesanti , Come la società ANAS, intende risolverlo.

3- Essendo anche i comuni limitrofi, (Loiri porto san Paolo e Monti) interessati a al problema, chiediamo a Lei Sig. Sindaco di prendere contatti con gli altri sindaci, ed insieme fare pressione con tutti i mezzi istituzionale in vostro possesso ,nei confronti della regione e di ANAS. Affinchè i lavori di ripristino e miglioramento delle complanari siano eseguite contemporaneamente all’avanzamento del/i cantiere/i non dopo.