Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Mater Olbia: si apre a Dicembre, rogito fatto. Renzi prende impegno su alluvione

Mater Olbia: si apre a Dicembre, rogito fatto. Renzi prende impegno su alluvione
Mater Olbia: si apre a Dicembre, rogito fatto. Renzi prende impegno su alluvione
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 May 2015 alle 23:24

condividi articolo:

Olbia, 28 Maggio 2015 - La lunga giornata del Mater Olbia finisce con qualche certezza e qualche rumors interessante. Il primo dato certo riguarda il famoso rogito sui terreni e le strutture inserite della procedura fallimentare: la firma, tanto aspettata, c'è stata ed è stata fatta proprio ad Olbia pochi minuti prima della festa, in una delle salette dell'Aviazione Generale al cospetto di tutte le parti in causa. Un successo che dà il via allo step finale: il completamento dei lavori della struttura alle porte del Parco Padrongianus.

La cronaca della giornata: Renzi e l'impegno per la Sardegna. Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei Ministri, è stata la "star" della giornata. Nel suo lungo discorso - circa 17 minuti di slogan pre-costruiti - Matteo Renzi ha elogiato il progetto Mater Olbia, ma soprattutto la sinergia che si è realizzata per arrivare a questo risultato. L'unico vero passaggio importante riguarda l'impegno che il premier ha preso nei confronti di Olbia e la Sardegna. "Vorrei dire che le opere contro il dissesto idrogeologico - ha detto Matteo Renzi - non sono un costo, ma un investimento. Il completamento di queste opere è necessario". Sulla Sardegna, Renzi ha fatto una promessa: "Ci rivediamo a Settembre, dopo aver istituito il tavolo di lavoro sulle problematiche legate alle infrastrutture, ai trasporti e all'insularità".

La Qatar Foundation e l'ospedale Mater Olbia. Alla cerimonia di oggi c'erano anche i veri protagonisti di questa operazione: i qatarioti guidati da Lucio Rispo e mister Rashid Al Naimi, rispettivamente plenipotenziario e CEO della Qatar Foundation Endowment. Sono loro, i qatarioti, a mettere sul piatto un miliardo di dollari di investimento in 10 anni sul Mater Olbia. Con questa iniezione di denaro, l'ospedale olbiese diventerà un importante centro di ricerca. Il primo tassello di questo importante progetto è il Bambino Gesù di Roma, il quale curerà il reparto pediatrico. “L’Ospedale Mater Olbia potrà offrire importanti opportunità alla Sardegna, sia nell’ambito della sanità che nell’ambito occupazionale - ha dichiarato Mariella Enoc, presidente dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù -. Siamo contenti di essere parte di questo progetto, accanto a partner di tale levatura, con un ruolo prettamente di servizio, a beneficio dei cittadini e in particolare delle famiglie. Il nostro compito, infatti, come Ospedale pediatrico di riferimento a livello nazionale e internazionale, sarà quello di garantire la gestione clinica delle attività della struttura assistenziale pediatrica prevista presso il Mater Olbia”.

Stessa soddisfazione è stata espressa da Rashid Al-Naimi. “Siamo felici che il nostro investimento abbia ricevuto ampio sostegno da parte delle autorità italiane - ha dichiarato Al Naimi -. Sono entusiasta di questa opportunità d’investimento per la QFE in quanto siamo fortemente convinti che l’Ospedale Mater Olbia diventerà un ospedale e un centro di ricerca medica di fama internazionale, dando beneficio a pazienti dalla Sardegna e da tutto il mondo”.

Per quanto riguarda l'apertura dell'ospedale, l'organizzazione prevede un primo step già a Dicembre. Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia, studia anche soluzioni alternative che possano permettere al Mater Olbia di essere operativo già prima di quella data grazie alla preziosa collaborazione della Asl di Olbia.

Il Qatar e gli interessi sul territorio: non solo sanità. Il Qatar ha tutta l'intenzione di andare ben oltre l'investimento del Mater Olbia. L'interesse per questa zona di Italia era già stato confermato nel 2012 con l'acquisto della Costa Smeralda, ma oggi si è andati molto oltre. Intanto il Qatar ha ufficialmente comprato l'Olbia Calcio: un bel colpo di fortuna per i bianchi che, d'ora in avanti, potranno contare su un partner decisamente interessato e affidabile. In secondo luogo, i trasporti: i rumors su interessamento dei qatarioti per la Meridiana sono stati confermati. Non solo: il Qatar sarebbe interessato anche alla metanizzazione della Sardegna, nonch'è all'Aeroporto Costa Smeralda e alla sua società di gestione.

Meridiana e Alcosa: si è parlato anche di questo. Durante questa intensa giornata, le istituzioni hanno avuto il tempo anche di occuparsi delle vertenze Meridiana e Alcoa. Il premier Matteo Renzi e il presidente della Regione Francesco Pigliaru hanno incontrato le delegazioni di Meridiana e Alcoa. Per entrambe c'è il massimo riserbo, ma a quanto affermato da Pigliaru e dagli stessi lavoratori, ci sarebbero segnali positivi per entrambe le vertenze.

Il parterre delle personalità: chi c'era e chi non c'era. Intanto, la prima nota "stonata": chi si aspettava il bagno di folla o contestatori armati di uova e urla è rimasto deluso. Nè folla nè contestatori si sono visti all'orizzonte. Il piazzale di ingresso del Mater Olbia si è riempito, ma non ha straripato: a volte, guardandosi intorno, sembrava di scorgere più giornalisti, tecnici, operatori, fotografi e addetti stampa che pubblico. In ogni caso, a livello politico-istituzionale, non è mancato nessuno. C'erano i deputati galluresi, Settimo Nizzi e Gian Piero Scanu, e l'ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci. C'erano i sindaci del territorio, a partire da Romeo Frediani (Tempio) e Antonio Satta (Padru). C'erano gli imprenditori, i consiglieri comunali e regionali, diversi esponenti politici nazionali. C'erano i rappresentanti della Regione: Francesco Pigliaru (presidente) e Francesco Morandi (assessore al Turismo). C'erano i bambini, quella della scuola San Vincenzo, e le associazioni olbiesi. A mancare, in definitiva, era la gente: quella normale, quella che dal San Raffaele si aspetta soprattutto lavoro e buona sanità.