Olbia, 16 Settembre 2014 - L'incidente sul lavoro che ha visto suo malgrado protagonista un marittimo e il suo braccio parzialmente amputato da una portastagna ha mobilitato l'intero . Ad occuparsi del paziente è stata l'equipe del Reparto di Ortopedia dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia che, con un intervento lungo 5 ore, è riuscita a ricostruire il braccio gravemente danneggiato dalla portastagna. “
Dal 1992 è il quarto intervento di questo tipo eseguito in questa struttura”, spiega il direttore del reparto di Ortopedia,
Peppino Mela, che ha diretto l’intervento eseguito nella notte tra domenica e lunedì. Ora le condizioni del paziente, un pugliese 50enne dipendente di una compagnia di navigazione, si stanno stabilizzando anche se la prognosi rimane riservata. “
Il paziente è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II con una amputazione sub totale dell’avambraccio sinistro, causato dall’improvvisa chiusura di una porta taglia fuoco che ha completamente distaccato l’arto; l’unica continuità tra avambraccio e braccio era una piccola porzione di pelle”, spiega il primario. “
Tutta la struttura si è immediatamente attivata e alle 20.00 siamo entrati in sala operatoria per sottoporre il paziente ad una rivascolarizzazione di un arto sub amputato”. L’operazione, conclusa all’una di lunedì 15 settembre, è durata cinque ore e ha interessato tutto lo staff del reparto di Ortopedia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e dell’Anestesia. “
Con questo primo intervento abbiamo sottoposto il paziente alla ricostruzione delle arterie e all’elementarizzazione dei muscoli, in un secondo momento, invece, verrà sottoposto alla ricostruzione dei nervi e dei tendini. A 24 ore dall’intervento l’arto è vascolarizzato, le condizioni del paziente si stanno stabilizzando anche se al momento rimane in prognosi riservata. Quello eseguito la scorsa notte è un intervento molto impegnativo e delicato, in quanto abbiamo dovuto eseguite una ricostruzione totale in presenza di una maciullazione tessutale estesa, causata da un violento strappo. È ancora presto per esprimere ulteriori pareri, ma siamo fiduciosi nella buona riuscita dell’intervento”. Al momento il paziente rimarrà ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Giovanni paolo II di Olbia.