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L'Udc con Nizzi: "Abbiamo il simbolo e anche i voti"

L'Udc con Nizzi:
L'Udc con Nizzi:
Olbia.it

Pubblicato il 23 April 2011 alle 17:41

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Maratona democristiana per il centrodestra. Dopo la Dc, è l’Unione di Centro che sceglie la vigilia di Pasqua come giorno di presentazione. La componente del partito, però, non è al completo. Come noto, il simbolo rimane nel centrodestra, mentre una componente fondamentale dell’Udc è schierata nella coalizione opposta, nelle file del Polo per l’Italia. Ma questo non è un problema per i centristi fedeli a Nizzi: «Difficilmente riusciremo ad ottenere il risultato del 2007 vista la frattura, però noi siamo coerenti con la nostra storia. Eravamo e stiamo ancora nel centrodestra. Nonostante tutto siamo riusciti a metter su una lista di 40 nomi, tra cui 20 di donne» dice Giovanni Satta, segretario provinciale del partito. Sulla stessa linea Andrea Biancareddu: «Non abbiamo solo il simbolo come dicono, noi abbiamo i voti. Non esistono le alleanze con i compagni. Noi siamo la politica del fare e i finanziamenti per il Liceo Scientifico, per l’Ipia e l’Ipaa ne sono una prova».

Anche il candidato sindaco tocca il tema relativo alla frattura centrista. «Quelli dell’Udc che sono schierati con Giovannelli sono stati spinti da piccole questioni personali. Faremo capire che l’Udc non solo non è morto, ma sarà una parte fondamentale della nostra coalizione». Non risparmia poi gli attacchi a Gianni Giovannelli. Lo scontro politico è sempre più acceso e Nizzi non si sottrae al duello. «Nella mia vita non mi sarei mai aspettato di scontrarmi con un uomo di destra passato poi nel centrosinistra. È sostenuto dal Pd, un partito allo sfascio che non riuscendo a trovare un proprio candidato si è rivolto al trombatino di turno». Non tralascia nemmeno la questione del mancato confronto pubblico, tanto auspicato da Giovannelli: «Ribadisco che non voglio confrontarmi perché egli ha tradito l’amicizia, la coalizione e il partito». Infine espone i punti più sentiti del suo programma: «Risolveremo il problema Tarsu, ripareremo le strade e riqualificheremo il centro storico tramite l’esenzione dalle tasse».