Olbia, 26 Marzo 2014 - Pressing del Comune di Olbia nei confronti della Regione Sardegna e dell'Anas. Il sindaco
Gianni Giovannelli e l'assessore comunale ai Lavori Pubblici,
Davide Bacciu, hanno firmato
tre documenti che sono stati protocollati oggi al presidente dell'Anas,
Pietro Ciucci, all'assessore regionale ai Lavori Pubblici,
Paolo Maninchedda, e all'assessore regionale ai Trasporti,
Massimo Deiana. Ponte Loddone e turni di lavoro. Nella prima lettera, indirizzata al presidente Chiucci e al capo compartimento Valerio Mele, il Comune di Olbia mette i puntini sulle "
i" per quanto riguarda il
Ponte Loddone e la Strada Olbia-Tempio. In un'ottica puramente collaborativa, ma comunque pressante e pungente, Giovannelli e Bacciu chiedono all'Anas di prendere in considerazione per il rifacimento del Ponte Loddone i
doppi turni di lavoro. L'esperienza del Ponte sul Rio Padrongianus ha insegnato molto alla Città di Olbia, pertanto il Comune auspica che i lavori all'interno dell'alveo siano finiti
prima della stagione delle piogge. Sulla Olbia-Tempio, il Comune di Olbia ha le idee molto chiare:
1,7 milioni di euro non sono assolutamente sufficienti a mettere in sicurezza la strada di Monte Pinu. La Sp 38 bis presenta diversi compluvi come quello franato il 18 Novembre, dunque per mettere in sicurezza la strada è necessario mettere mano a tutte le criticità presenti.
Viabilità, viabilità, viabilità. E rischio idrogeologico. La seconda lettera è indirizzata a Paolo Maninchedda, assessore regionale ai Lavori Pubblici. Giovannelli e Bacciu, innanzitutto, chiedono un incontro all'assessore da svolgersi ad Olbia. Gli argomenti di cui discutere, del resto, sono tantissimi. In primis, il
rischio idrogeologico per il quale la Città di Olbia si aspetta risposte decisive dalla Regione Sardegna. Dopo di che, ecco la
viabilità: croce e delizia di ogni olbiese/gallurese che si rispetti. Il Comune di Olbia detta le priorietà: la
Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa e la Olbia-Tempio. Poi, tutto il resto: dalle strade comunali danneggiate dall'alluvione alle nuove arterie da progettare.
Meridiana e i suoi 1500 cassintegrati. All'assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, tocca forse la patata più bollente. Perché il primo argomento che Giovannelli e Bacciu vogliono affrontare, ovviamente in un primo incontro ad Olbia, è quello inerente alla
crisi Meridiana e ai suoi 1500 dipendenti in cassaintegrazione. Altri argomenti fondamentali sono la definizione del
finanziamento per l'arretramento della Stazione Ferroviaria e la
mobilità sostenibile.