Friday, 29 March 2024

Informazione dal 1999

L’isola di Sant’Antioco - Alla scoperta degli angoli di paradiso meno conosciuti della Sardegna

L’isola di Sant’Antioco - Alla scoperta degli angoli di paradiso meno conosciuti della Sardegna
L’isola di Sant’Antioco - Alla scoperta degli angoli di paradiso meno conosciuti della Sardegna
Olbia.it

Pubblicato il 28 July 2014 alle 12:43

condividi articolo:

Quando si pensa alle spiagge della Sardegna, di primo acchito tendono a venirci in mente quelli che sono i luoghi più inflazionati del turismo di massa. Costa Smeralda, Porto Cervo, Stintino sono solo alcuni dei grandi nomi che oscurano il resto dell’offerta balneare dell’isola, che, in realtà, custodisce dei luoghi altrettanto affascinanti e sicuramente più accessibili, anche dal punto di vista del portafoglio. Infatti, nonostante l’invidiabile patrimonio ambientale, le località più famose sono riuscite ad affermarsi prevalentemente sul fronte del turismo d’elite e i loro lidi hanno consacrato definitivamente la fama di luoghi da vip, rendendo le proprie ricchezze un privilegio per pochi. Tuttavia, basta partire alla volta degli angoli meno esplorati dell’isola, per imbattersi in angoli di paradiso incontaminati, che, pur non figurando in cima alle liste dei manuali turistici, non hanno niente da invidiare ai lidi di Costa Smeralda & Co. In particolare, ci sono delle baie da favola, che, essendo quasi totalmente sconosciute ai più, si caratterizzano per la presenza di pochi visitatori, anche nei periodi di alta stagione. Stiamo parlando delle meravigliose spiagge di Sant’Antioco, l’isola più importante e più estesa dell’Arcipelago del Sulcis, che sorge a sud-ovest delle coste sarde, offrendo una proposta balneare molto ricca. Infatti, il litorale di Sant’Antioco è molto eterogeneo e riesce a soddisfare i gusti delle più disparate tipologie di turista. In particolare, la costa occidentale si apre verso il mare con un suggestivo susseguirsi di falesie, ai piedi delle quali si aprono grotte marine di rara bellezza, alternate a calette di piccoli ciottoli immacolati, come Cala Saboni e Cala Lunga. I tratti della costa si addolciscono, spostandosi verso il versante orientale, dove prevalgono le spiagge di sabbia fine. Qui il paesaggio si fa addirittura lagunare ed è possibile ammirare incantevoli esemplari di dune e tomboli, che costituiscono l’habitat ideale per diverse specie faunistiche di grande fascino, offrendo anche l’occasione di dedicarsi al birdwatching. Dovunque si scelga di andare, di certo non resterete delusi dalla pulizia delle spiagge e dall’incredibile bellezza delle acque, che, con le spettacolari sfumature smeraldo e turchese, vi faranno sentire ai Caraibi. Sono presenti anche diversi stabilimenti balneari, ma sappiate che gli angoli più belli sono quelli sprovvisti di ogni servizio, dove la natura è rimasta totalmente incontaminata. L’isola è collegata alle coste occidentali della Sardegna tramite un sottile istmo di terra, che potrete tranquillamente percorrere in macchina. Se non disponete di un veicolo, è consigliabile prenotare un mezzo a noleggio, perché gli autobus che coprono questa tratta scarseggiano. Per quanto riguarda la sistemazione, invece, potete provare a dare uno sguardo agli alloggi disponibili su una piattaforma come HouseTrip, dove sono segnalati appartamenti affittati direttamente dai proprietari.