Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Incendi in Gallura: 2 case distrutte, 60 ettari bruciati

Incendi in Gallura: 2 case distrutte, 60 ettari bruciati
Incendi in Gallura: 2 case distrutte, 60 ettari bruciati
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 July 2015 alle 21:01

condividi articolo:

Olbia, 28 Luglio 2015 - Gli sguardi smarriti dei turisti fermi a lato delle strade, l'odore acre nell'aria, il rumore continuo di sirene ed elicotteri. Oggi la Gallura è andata a fuoco. Poco dopo l'ora di pranzo tre incendi sono partiti quasi in contemporanea: uno a San Tedoro, uno a Costa Coralinna e l'altro nei pressi Porto Istana. In men che non si dica, le fiamme hanno preso vigore e hanno iniziato a mangiare macchia mediterranea e pascoli. Ingente lo schieramento di forze che immediatamente si è riversato sulla costa sud gallurese: una zona ricchissima di strutture ricettive, villaggi e seconde case, che a ridosso del mese di Agosto registrano il tutto esaurito.

Le forze dell'ordine, intuendo la forza devastratrice dell'incendio, hanno fatto evacuare le case, i villaggi e l'albergo Ollastu. Nel frattempo le squadre a terra, aiutate dal cielo con 2 elicotteri e 2 canadair, cercavano di domare le fiamme. Sul posto sono intervenuti tutti: Protezione civile, Forestale, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, volontari.

Per rendere le operazioni di soccorso e spegnimento sicure e celeri, la ss125 è stata chiusa al traffico da Olbia a Porto San Paolo. A Vaccileddi l'Anas ha deviato le auto sulla 4 corsie, mentre nel Comune di San Teodoro il fuoco è riuscito ad arrivare alla strada statale 125 e a saltarla.

La situazione più critica si è registrata a Costa Corallina, uno dei tanti gioielli ricettivi del territorio. Il parco di macchia mediterranea che circondava le villette è andato perduto: il fuoco si è mangiato tutto. Non solo: le fiamme si sono purtroppo avvicinate alle case, saltando in alcuni casi le stradine interne per andare così ad intaccare giardini ed infissi esterni.

Al momento la situazione è sotto controllo e le bonifiche sono a buon punto. “Il vento di maestrale è notevolmente calato, l’incendio è sotto controllo e non ci sono stati danni alle persone - ha detto il direttore dell’Ispettorato Forestale di Tempio, Giancarlo Muntoni -. Abbiamo attivato subito il Posto di comando avanzato con gli uomini del Corpo forestale, dei Vigili del Fuoco, dell’Ente foreste, della Polizia Locale di Olbia e con i numerosi volontari che hanno partecipato alle operazioni dando prova di alta professionalità e di piena collaborazione”. A Costa Corallina sono intervenuti due canadair e due elicotteri. Le fasi di spegnimento e bonifica stanno proseguendo. Purtroppo il fuoco non ha mancato di fare danni anche alle cose. “Due case sono andate distrutte dal rogo, mentre un hotel e decine di ville immerse nella macchia mediterranea venivano evacuate – ha continuato Muntoni –. Abitanti e turisti sono stati messi al sicuro sulla spiaggia, soccorsi e tranquillizzati anche con la collaborazione del personale della Croce Rossa”. La conta dei danni si potrà fare in un secondo momento. Secondo una prima stima, l'incendio avrebbe divorato 60 ettari di macchia mediterranea.

Per quanto riguarda San Teodoro, tutto è nato nelle frazioni di Nuragheddu e l'Alzoni, dove è saltata la centrale elettrica. Non si registrano danni alle persone. Oltre alle squadre a terra, sono intervenuti 2 canadari e 3 elicotteri regionali. Spinte dalle raffiche del maestrale, le fiamme hanno superato la strada statale 125, chiusa per alcune ore al traffico, e si sono fermate in prossimità dello stagno, lungo la spiaggia della Cinta. “Alcuni roghi sono ancora attivi in località Nuragheddu – hanno fatto sapere dalla sala operativa della Forestale di Nuoro – con le bonifiche a terra che proseguono e proseguiranno tutta la notte per impedire che ripartano le fiamme”.

La macchina della Protezione civile ha funzionato molto bene, operando con la massima attenzione e in una condizione di totale collaborazione fra tutti i soggetti che vi partecipano – ha osservato il direttore generale della Protezione Civile, Graziano Nudda –, lo abbiamo fatto in condizioni meteo che all’inizio del pomeriggio, con il forte vento, hanno reso certamente non facili i primi interventi”.

Oggi è andato tutto bene, ma non è una giornata qualsiasi: oggi è il 32esimo anniversario dell'incendio di Curraggia.

candair-case incendio-125-murta-maria incendio-costa-corallina canadair-incendio2 fumo-tavolara-incendio canadair-24 incendio-ss125-protezione-c costa-corallina-bonifica costa-corallina-bonifiche2 canadair-incendio-costa-cincendio-costa-corallina3 bonifiche-costa-corallina fiamme-incendio bonifiche-costa-coralllina3costa-corallina-incendio-fu costa-corallina-incendio1