Golfo Aranci, 21 Luglio 2014 - Un fascio di luce nel buio, una pagoda orientale, una riproduzione del faro di Alessandria d'Egitto o uno spavaldo omaggio alla massoneria. Ci si può vedere di tutto nella Colonna della Luce inaugurata domenica sera nella rotatoria di ingresso di Golfo Aranci, realizzata dallo scultore Lorenzo D'Andrea e dedicata allo scienziato (e a quanto pare massone) Guglielmo Marconi. La statua rende omaggio agli esperimenti dell'illustre scienziato che, proprio a Golfo Aranci, ha tenuto a battesimo i segnali ad onde corte collegandosi con Rocca di Papa nei ruggenti anni '30. Esperimenti, questi, condotti nelle acque di Golfo Aranci con il panfilo Elettra, dove Marconi viveva e studiava, ma suprattutto nel faro di Capo Figari - oggi in stato di abbandono, ma che ogni anno ospita le celebrazioni dell'esperimento grazie ai Radioamatori Galluresi. L'inaugurazione è avvenuta, dunque, ieri sera alla presenza del sindaco Giuseppe Fasolino. Ospiti e cittadini hanno aspettato la fine del tramonto per vedere illuminata la grande torre di granito ideata dallo scultore D'Andrea. La torre è composta da blocchi granitici su più livelli sistemati in modo da creare dei giochi di luce. Sulla cima della torre vi è un "pennacchio" di "fuoco" che punta dritto verso il cielo. La Colonna di Luce si candida per diventare una delle attrazioni più importanti di Golfo Aranci. L'opera non ha mancato di sollevare anche alcune critiche. In particolare, a criticare maggiormente la scelta dell'amministrazione è stato l'ex consigliere provinciale Andre Viola, il quale ha giudicato la spesa per l'opera troppo esosa per il piccolo comune golfarancino.