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Cronaca

Golfo Aranci: Fasolino vieta le slot machine

Golfo Aranci: Fasolino vieta le slot machine
Golfo Aranci: Fasolino vieta le slot machine
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 November 2017 alle 16:51

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Golfo Aranci, 24 novembre 2017 - Il Comune di Golfo Aranci dichiara guerra aperta alle ludopatie e lo fa con una ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Fasolino con la quale si vietano nel territorio golfarancino le slot machine. L'ordinanza è chiarissima: le "macchinette" sono vietate in un raggio di 500 metri dai luoghi considerati "sensibili". Grazie alla conformazione urbanistica e geografica del territorio, tutto il Comune diventa in pratica off limits alle slot.

"Si tratta di una scelta forte – commenta Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo -, ma è tesa a salvaguardare la salutee gli equilibri delle persone che vivono in paese. Di fronte ad una piaga in grado dicompromettere la condizione sociale del singolo individuo e della sua famiglia, maanche di creare situazioni di allarme sociale e in alcuni casi di generare fenomenicriminosi, non si può più rimanere inermi".

È lo stesso sindaco a spiegare il meccanismo: "L'ordinanza vieta di fatto l’apertura di centri di scommesse e dispazi per il gioco con vincita in denaro se ubicati a meno di 500 metri rispetto aistituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e centri socio-ricreativi, parchigioco, spiagge e centri di aggregazione in genere come il lungomare cittadino, tuttiluoghi di possibile ritrovo di soggetti vulnerabili come minori, anziani e nucleifamiliari.Facendo una mappatura di tutti questi zone e tracciando unraggio di mezzo chilometro da ognuno, abbiamo verificato il territorio comunalerisulta interamente coinvolto e che non sarà più possibile posizionare slot all’internodei locali presenti in paese".

Quella di Golfo Aranci è sicuramente una posizione forte, ma non isolata a livello nazionale: la ludopatia, infatti, sta diventando un problema sociale molto serio e in molti Comuni si cerca di correre ai ripari.

"Purtroppo, negli ultimi anni il gioco d’azzardo e la dipendenzapatologica ha interessato anche il nostro territorio comunale – prosegue il sindacoFasolino -, un fenomeno che colpisce indistintamente tutta la popolazione, compresigiovani, donne e anziani e per questo bisogna avere il coraggio di compiere sceltedrastiche ma utili a contrastare questa piaga sociale. Noi sindaci spesso siamolasciati soli a combattere contro la dipendenza dal gioco d'azzardo e ai risvolti socialiche travolgono la nostra popolazione, questa ordinanza vuole essere un primo fortesegnale al quale andranno anche affiancate altre azioni ed interventi".

Il piccolo comune gallurese non pensa, però, solo a chi ha problemi di ludopatia, ma anche agli esercizi commerciali per i quali si sta pensando a delle agevolazioni: "Siamo ancora in una fase progettuale, ma abbiamo pensato didare la possibilità a tutti gli esercizi commerciali che andranno a togliere le slot dailoro locali di beneficiare di sgravi fiscali o forme incentivanti per la conversionedell’offerta presente.L’ordinanza non è certo una misura sufficiente astroncare definitivamente il fenomeno, ma servono azioni complementari ed unitariea tal riguardo sto depositando in Consiglio Regionale una proposta di legge che vanella direzione di disporre di una norma univoca di contrasto alla ludopatia perl’intero territorio sardo".