Giovannelli presenta la sua Lista Civica per Olbia

Presenta i suoi candidati uno per uno. Giovannelli è soddisfatto della sua Lista Civica per Olbia. Esalta il valore e l’estrazione di ognuno di loro. Provengono dall’imprenditoria e dal volontariato. Sono professionisti e uomini di cultura, ma non manca nemmeno chi il lavoro ancora non riesce a trovarlo. Presenti, ovviamente, i suoi fedelissimi. È Vanni Sanna, il capolista, a prendere la parola dopo l’ex sindaco. «Se, come ha detto Matteo Sanna, il Polo per l’Italia prenderà più voti della somma delle cinque liste minori del centrodestra, la Lista Civica supererà i voti di almeno due loro liste. Vinceremo al primo turno perché la nostra è una vera e propria rivoluzione, una rivoluzione arancione». L’arancione piace anche a Davide Bacciu. Mostra orgogliosamente la sua cravatta e il suo fazzoletto di colore arancione. «Nizzi per questa città, da deputato, non ha fatto niente. Le sue interrogazioni parlamentari sono risibili, Olbia ha bisogno di persone coerenti – afferma l’ex presidente dell’Aspo, che poi continua – oggi la sigla Pdl sta per “promesse di lavoro”. Noi, invece, siamo per il lavoro di tutti». Monica Fois, altra fedelissima dell’ex sindaco, parla dell’imprenditoria in crisi e dei problemi legati alla questione Tarsu che, secondo la candidata, «toglie il sonno e la dignità agli imprenditori».

La lista è composta da persone di varia estrazione politica. Non manca, per esempio, la candidatura del responsabile locale del movimento Popolo Viola, Gianni Lopes, che afferma: «Speriamo di togliere, prima o poi, la cittadinanza onoraria a Berlusconi». Infine la cultura. È Dario Maiore il candidato che ha incentrato la sua campagna elettorale particolarmente sulla questione culturale: «Riappropriamoci di Olbia la Felice, riappropriamoci dei nostri 3000 anni di storia».