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Gallura. Noi con Salvini contro gli Sprar: "non diminuiscono i migranti"

Gallura. Noi con Salvini contro gli Sprar:
Gallura. Noi con Salvini contro gli Sprar:
Olbia.it

Pubblicato il 27 September 2017 alle 20:03

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Olbia, 27 settembre 2017 - Noi con Salvini, il movimento che sostiene il leader della Lega Nord Matteo Salvini, torna a parlare di immigrazione. Nel dettaglio, il movimento - coordinato nel nord Sardegna da Dario Giagoni - affronta il tema degli Sprar: il Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati. Un sistema che, secondo le linee dettate dal Governo, impedisce al Comune che lo attiva di non avere sul proprio i territorio dei Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria) gestiti dalle cooperative e aperti "d'imperio" dalle Prefetture.

In Alta Gallura, hanno chiesto di aderire allo Sprar i Comuni di Aggius, Badesi, Bortigiadas, Luogosanto Santa Teresa e Trinità d'Agultu. Secondo Noi con Salvini sarebbe "Difficile capire il perché di una cosi bassa adesione a un metodo,secondo il governo, che metterebbe al riparo gli amministratori locali,da immissioni sconclusionate di clandestini sul proprio territori. Facile invece intuire quanta diffidenza vi sia tra i nostri sindaci, circa la realizzazione di questa iniziativa".

Il movimento critica ormai da tempo la gestione dell'ondata migratoria che vede protagonista l'Italia: "Appare ormai chiaro a tutti, che la gestione in mano allo stato non esulerà le organizzazioni “umanitarie” e le cooperative, dal continuare a gestire a modo loro e fuori da ogni controllo, i centri di raccolta già esistenti e in continua crescita". Gli Sprar, secondo Giagoni, non aiuterebbero i territori a tenere lontani i Cas: "Una pia illusione, poiché non esiste nessuna garanzia, che lo Sprar impedisca nuovi arrivi. Pensare d’integrarli, regalando loro lavori socialmente utili, anche se in un primo momento tale decisione può apparire meritoria e degna d’attenzione,riflettendo più a fondo, si capirebbe meglio, quali nuovi danni questo tipo d’iniziativa,potrà arrecare alla nostra già disastrata economia. Lo Sprar è dunque l’ennesima tegola calata sulla testa dei Comuni. I flussi continuano senza sosta e la nostra Isola, continua a subirli senza reagire".