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Pubblicato il 20 March 2017 alle 13:56
Olbia, 20 Marzo 2017 - C'è voluto un ultimo furto nel paese di Lodè per identificare e denunciare i presunti autori di una serie quasi infinita di furti avvenuti nelle chiese della Gallura e del Nuorese (e non solo). Tutto merito dei Carabinieri e delle telecamere installate nelle vicinanze dell'edificio di culto, le quali hanno immortalato la banda mentre colpiva la Chiesa del paese.
I tre denunciati, racconta La Nuova, sono originari di Cagliari e sono tra loro parenti: moglie, marito e sorella della moglie. La famigliola ha agito nello stesso modo ovunque: imparava a conoscere il paese da colpire e la sua chiesa, creava diversivi e alla fine concretizzava il furto. Secondo l'ipotesi degli inquirenti, i tre sarebbero gli autori di una serie infinita di furti nelle chiese e nelle canoniche sarde. La famiglia avrebbe colpito praticamente ovunque: Ogliastra, Provincia di Nuoro e Gallura. Anche la zona di Olbia sarebbe stata rastrellata da questa banda specializzata. In questi anni, sono stati numerosissimi i furti segnalati nelle chiese galluresi (da Budoni a Sant'Antonio di Gallura): forse, questa volta, sono stati individuati i presunti colpevoli.
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