Olbia, 24 Febbraio 2015 - Nuovo smacco per la Sardegna, almeno secondo quanto riportato da Tonino Pizzadili, segretario provinciale di Unidos Gallura. La Sardegna è stata esclusa da un corposo finanziamento dedicato alla valorizzazione dei beni culturali e dedicato anche alle aziende che si occupano di turismo. "
La Sardegna per l'ennesima volta cancellata dai finanziamenti dell'unione europea e dal governo italiano - ha scritto
Tonino Pizzadili in una nota stampa -.
La giunta regionale cosa fa? E' distratta? oppure è interessata solo ai sostanziosi finanziamenti che Renzi e compagni vogliono destinare ai loro amici per danneggiare l'agricoltura sarda e favorire il progetto per l'impianto di 5000 ettari di canne? La Sardegna non fa più parte del mezzogiorno d'Italia?". I fondi a cui si riferisce Pizzadili sono quelli dedicati proprio al sud per valorizzare i suoi beni culturali. Si tratta di 490 milioni di euro (programma "Cultura e Sviluppo") che si riverseranno nelle casse di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Della Sardegna nemmeno l'ombra.
