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Cronaca

Finge di essere il suo capo al posto di blocco: denunciato

Finge di essere il suo capo al posto di blocco: denunciato
Finge di essere il suo capo al posto di blocco: denunciato
Olbia.it

Pubblicato il 08 February 2016 alle 10:16

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San Teodoro, 08 Febbraio 2016 - Gli è arrivata una multa a casa, ma lui ricordava perfettamente di non esser mai stato ad Olbia quella sera e così si è rivolto alla Tenenza dei Carabinieri di San Teodoro per segnalare questo strano episodio. I militari hanno subito avviato le indagini, pensando ad una eventuale clonazione della targa. Invece, mai avrebbero immaginato quanto poi è stato il risultatodelle attività. Un operaio, sempre di San Teodoro e dipendente dell’imprenditore che ha denunciato il fatto, è risultatoil principale indiziatoper quanto accaduto. Infatti lo stesso, nel mese di Settembre - stando alle risultanze delle indagini, era stato fermato dalla Polizia Stradale di Olbia. Privo di documenti, l'uomo avrebbe fornito delle generalità non corrette, vale a dire quelle del suo principale. Non avendo i documenti però, la multa arrivata al suo datore di lavoro, con l'obbligo di portare in visione la sua patente presso un ufficio di polizia. I carabinieri di San Teodoro hanno poi accertato che l’operaio avrebbeutilizzato il “trucchetto” una seconda volta, questa volta a Posada, quando era stato fermato dai carabinieri di Torpè. Per questo, il presunto colpevoleè stato denunciato e ora dovrà rispondere dei reati di sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie. Ma vi è di più. Durante il Controllo avvenuto ad Olbia, il buontempone ha pensato bene, visti i legittimi dubbi degli agenti, di trovare subito un “testimone”. Per questo motivo, ha chiamato un amico 46 enne, che si è quindi recato nella località dove si stavano svolgendo le verifiche. E anche l’amico, ben consapevole delle dichiarazioni false, ha confermato l’identità del datore di lavoro. Per questo dovrà rispondere del reato di favoreggiamento personale.