Fabrizio Pinna continua la sua battaglia: cena di solidarietà in Emilia-Romagna

Olbia, 22 Aprile 2015 - In questi mesi, nonostante il silenzio stampa, la famiglia di Fabrizio Pinna ha continuato a lottare con tutte le sue forze per assicurare al ragazzo olbiese cure e assistenza. E forse, per la prima volta in tanti anni di lotta, qualche risposta sta per arrivare.

Per chi non conoscesse Fabrizio, questa è in breve la sua storia. Fabrizio Pinna è un ragazzino olbiese affetto da una forma di atassia che ancora non è stata correttamente identificata. Per questo motivo, sua madre e la sua famiglia (nonché i suoi amici) organizzano serate di beneficenza in tutta Italia al fine di raccogliere fondi. Soldi, questi, che servono a trovare una cura, servono per le visite mediche fuori Sardegna, servono per i presidi medici che servono a condurre una vita il più possibile normale. Nel 2014, Fabrizio e sua madre hanno compiuto un viaggio della speranza in America, presso il NIH di Bethesda nel Maryland: uno dei più importanti centri al mondo dove si studia il DNA. Inoltre, nelle ultime settimane, è stata fatta una visita medica molto importante in Italia. Questi ultimi viaggi hanno dato qualche risposta a Francesca Cavassa. Risposte importanti, forse anche definitive, che porteranno ad altre importanti decisioni.

Intanto, però, Fabrizio deve continuare la sua lotta quotidiana contro l'atassia. La storia del giovane ragazzino olbiese ha conquistato tanti cuori e non è un caso se, in Emilia Romagna, si svolgerà a breve una serata tutta dedicata a lui. L'evento è una cena di beneficenza programmato per il prossimo 9 maggio presso la Pro Loco di Anzola Emilia, in provincia di Bologna.