Olbia, 10 Novembre 2014 - Giampiero Scanu, sull'ex San Raffaele, non ha dubbi: l'investimento della Qatar Foundation Endowment è ancora attivo. Il deputato, però, non nasconde che qualche intoppo c'è, confermando così in un certo senso le stesse parole di Cappellacci. "
Quando l'interesse della politica è il più largo possibile è una buona cosa - ha detto
Giampiero Scanu, deputato per il Pd a Roma -
ed è una buona cosa se Cappellacci è venuto ad Olbia. Io ho però delle informazioni diverse che non sono state indicate da nessun organo di stampa. Nella riunione del 23 Ottobre a Palazzo Chigi, alla quale ho partecipato anche io, si è parlato delle resistenze agli accordi fatti per l'ex San Raffaele. In quell'occasione, l'intervento di Renzi e di Del Rio salvò la situazione. Allo stato attuale, il problema non è stato risolto. Si attende giovedì mattina come ultimo giorno. Se il problema non verrà risolto, i qatarioti se ne andranno. Questa settimana ci saranno diversi incontri a Roma con Del Rio e Renzi. Se giovedì accadrà l'irreparabile, venerdì ci rivedremo perché avrò delle importanti comunicazioni da fare". Giampiero Scanu ha inoltre letto una mail riservata in cui vengono elencati gli importanti partner scientifici che la Qatar Foundation sta precettando per il Mater Olbia. Istituti di ricerca e vere istituzioni universitarie a livello mondiale come Harvard Medical Research, Pitsburg University, General Electric, Imperial College. In sostanza, nel momento in cui l'Italia fa melina nascondendosi dietro le scartoffie, si rischia di perdere un'investimento importantissimo che avrebbe delle ricadute economiche e sociali epocali in tutto il paese e non solo in Sardegna. Va da sè che se il Qatar arriva ad Olbia e mette in piedi un polo scientifico così importante, non si potrà non considerare il trasporto aereo come seconda area di interesse dei qatarioti. E il pensiero non può non andare che a Meridiana e ai suoi 1634 esuberi.
