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Cronaca

Emergenze e calamità naturali: dove andare e cosa fare? Ecco le risposte

Emergenze e calamità naturali: dove andare e cosa fare? Ecco le risposte
Emergenze e calamità naturali: dove andare e cosa fare? Ecco le risposte
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 November 2014 alle 17:10

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Olbia, 06 Novembre 2014 - In caso di emergenza, quali sono i luoghi più sicuri? E in caso di evacuazione, dove bisogna andare? A tutte queste domande risponde il nuovo Piano di Protezione Civile del Comune di Olbia, il quale è in via di aggiornamento dal 18 Novembre 2013. Un lavoro complesso questa mattina è diventato operativo grazie ad una ordinanza del sindaco Gianni Giovannelli. In realtà, il piano di Protezione Civile per essere operativo deve essere approvato dalla commissione competente e poi dal consiglio comunale. Siamo a Novembre, però, e i tempi della politica sono troppo lunghi. Di conseguenza, sindaco ha deciso di rendere operative le modifiche sin da oggi per questioni di sicurezza. Il piano, nel frattempo, farà il suo normale percorso politico in serenità. Con le modifiche apportate al piano è stato creato un prontuario di Protezione Civile che individua le aree di attesa, di accoglienza e aree di ammassamento. I cittadini devono conoscere con sicurezza l'ubicazione delle aree di attesa più vicine. In caso di emergenza, infatti, è lì che verranno evacuate le persone. La città è stata così suddivisa in sezioni e sono state individuate 88 aree di attesa sicure dove le persone potranno stare in sicurezza in caso di evacuazione. Le aree potranno essere raggiunte solo a piedi. Nel prontuario sono spiegate anche le norme di autoprotezione in modo da sapere cosa fare e cosa non fare in caso di emergenza. Per quanto riguarda l'evacuazione, sarà il COC a decidere come, dove e quando in base al monitoraggio costante della situazione e sarà la stessa struttura ad avvertire i cittadini delle zone interessate attraverso un'auto appositamente attrezzata con un megafono. Il prontuario sarà disponibile on line a breve. I cittadini sono invitati a scaricarlo e tenerlo sempre a portata di mano. Estratti del prontuario Cosa sono le aree di Attesa della Popolazione? Sono i luoghi di prima ricezione per la popolazione; possono essere utilizzate piazze, slarghi, parcheggi, spazi pubblici o privati non soggetti a rischio (frane, alluvioni, crollo di strutture attigue, etc.), raggiungibili attraverso un percorso sicuro. Il numero delle aree da scegliere è funzione della capacità ricettiva degli spazi disponibili e del numero degli abitanti. In tali aree la popolazione riceve le prime informazioni sull'evento e i primi generi di conforto. Le Aree di Attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra pochi minuti e qualche ora. Presentazione aree di attesa N° - TIPO - SUP - NOTE - PERSONE MAX - BACINO 0 Attesa 1916 piazza Etna 1916 5 1 Attesa 1023 angolo via L da Vinci via Piepoli 1023 0 2 Attesa 3549 Piazza Crispi 3549 8 3 Attesa 2802 parcheggi Super Pan 2802 7 4 Attesa 3165 parcheggi lato stazione 3165 4 6 Attesa 17490 giardino via Spezia via Gran Bretagna 17490 19 10 Attesa 14432 parcheggio Iperstanda 14432 12,13, 11 Attesa 6784 Parcheggio Iperstanda 6784 35 12 Attesa 1278 via Maroncelli 1278 16 13 Attesa 938 strada int. tra via Degli Ontani via del Castagno 938 11 14 Attesa 1760 via dei Pini fronte Questura 1760 11 15 Attesa 773 parcheggi via della Porta 773 0 16 Attesa 1184 parcheggi int. tratto iniziale via Antelani 1184 10 17 Attesa 460 via G Azzena 460 2 18 Attesa 2577 via De Amicis dietro cimitero 2577 18 19 Attesa 8453 Piazza Chiesa San Simplicio 8453 1,5 20 Attesa 2548 in fondo a via Novara e via Petrarca 2548 20 21 Attesa 1255 Piazza Chiesa Sacra Famiglia 1255 20 22 Attesa 646 Parcheggio campetti via Imperia 654 19 23 Attesa 705 Parcheggio campetti via Imperia 705 19 24 Attesa 1271 parcheggi bar Sandalia e Giudice di Pace 1271 20 25 Attesa 2740 deposito ferroviario Via Vittorio Veneto 4698 9 27 Attesa 333 Via Pablo Neruda alta 1339 33 28 Attesa 3953 parcheggi Auchan lato alto 8656 23 29 Attesa 9204 parcheggi Auchan 10609 21,22 44 Attesa 6756 via Vicenza fronte Deffenu 6756 18 45 Attesa 2411 via Barcellona parcheggi uffici Coldiretti 2411 6 46 Attesa 706 parcheggio viale Aldo Moro angolo via del Castagno 706 11 57 Attesa 3637 Enas piazzale svincolo 3637 60 Attesa 1038 Area via Veronese fronte via G Pisano 1038 2 61 Attesa 594 incrocio via Sa Istrana via Tanca Uppalza 594 14,15 62 Attesa 8017 via Petta 8017 2,3 63 Attesa 2186 area agricola su via Fancelli ang via Di Cambio 2186 17 64 Attesa 713 via Aldo Moro cort dietro Banca di Credito Sardo 713 17 65 Attesa 6720 parcheggi scuola Isticadeddu ang via Ferula 6720 9,24 66 Attesa 9704 Area agricola fondo via Marcellino 9704 25,26,122 67 Attesa 9007 Campo Loc Ludos 9007 27,28,29 68 Attesa 1871 parte alta di via Mercurio via Plutone 1871 32,121 69 Attesa 852 Piazzale lato Olbia Travetti 852 30 70 Attesa 1173 Area lato via Dei Fiori 1173 116 71 Attesa 2182 Area agricola su via Raica 2182 31,117 72 Attesa 980 Area Loc Teggia e Sambene 980 118 73 Attesa 1834 Via Sa Corroncedda 1834 34,91,92 74 Attesa 1183 Via mincio 1183 119 75 Attesa 2350 piazzale Scuola materna via veronese 2350 10 76 Attesa 2616 piazzale Scuola elementare via Vignola via Scarpa 2616 10 77 Attesa 611 via del turchese 611 120 78 Attesa 366 via Como alta 366 18 79 Attesa 467 Piazza Brigata Sassari 467 5 80 Attesa 1748 piazzale scuola via Vignola 1748 0 81 Attesa 1706 Piazzale Chiesa Santa Lucia 1706 45 82 Attesa 388 Via Lulli 388 3 83 Attesa 1250 Via Pirandello 1250 3 84 Attesa 1141 Piazza ang via Apulia via Vittorio Veneto 1141 5 85 Attesa 2463 Parcheggi tra via Porto Romano e via Papandrea 2463 4 86 Attesa 1017 Parcheggi Pista corse modellini macchine 1017 119 87 Attesa 192 angolo via fellini via Pasolini 192 16 88 Attesa 3062 Parcheggi fronte Globo 3062 123 NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI ALLUVIONE COME SI PUÓ ESSERE CITTADINI INFORMATI, CONSAPEVOLI E PREPARATI ? Vogliamo indicare alcuni comportamenti e buone pratiche che, se conosciuti ed applicati dai cittadini, potranno ridurre il rischio ed aumentare il livello di protezione individuale e della collettività. Sono azioni semplici, da fare e da ricordare. Abbiamo individuato alcuni dei rischi più importanti per il nostro territorio. RISCHIO IDROGEOLOGICO-PIOGGE-TEMPORALI ESSERE INFORMATI Informarsi preventivamente circa eventuali rischi che possano interessare la propria abitazione e su cosa prevede il piano di protezione civile del nostro Comune; Condividere queste informazioni con i propri familiari; Valutare necessità di aiuto di familiari e vicini in caso di emergenza; ESSERE CONSAPEVOLI Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo; Fare attenzione alle attività all’aperto; Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi; Fare attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica) ESSERE PREPARATI Seguire le indicazioni dell’autorità di Protezione Civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità; Non depositare materiale deteriorabile in cantine o locali seminterrati; Evitare di sostare in cantine e nei locali seminterrati; Evitare di sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua; Limitare gli spostamenti e mettersi in viaggio solo se necessario, usando la massima prudenza; Avere la massima attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e delle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica); Non camminare in zone allagate, anche in modo lieve, potrebbero esserci tombini aperti o buche; PRONTI AD AGIRE Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità; Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo; Mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili prima dell’inizio dell’evento; Non sostare in cantine e nei locali seminterrati; Non sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua; Limitare gli spostamenti e mettersi in viaggio solo se necessario, usando la massima prudenza; Non parcheggiare nelle zone a rischio, spostare l’auto solo prima dell’inizio dell’evento; Evitare gli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e le zone depresse (sottopassi, zone di bonifica); In caso di utilizzo di dispositivo di assistenza medica (respiratore o altro) alimentato elettricamente, contattare il gestore; Ricorda che L’acqua è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire; Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse; Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento; Le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena; Prima (preallarme) È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili; Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza; Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione; Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità; Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati; Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa; Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso. Se sei in casa Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Stai bene attento a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati. Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore. Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte. Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti; Evita la confusione e mantieni la calma; Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro; È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili; Non bere acqua dal rubinetto di casa, potrebbe essere inquinata. Se sei all’aperto Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari; Non ripararti sotto alberi isolati; Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee. Non sostare sui ponti. Se sei in automobile Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro; Se vedi che ci sono correnti d’acqua, abbandona la macchina e allontanati verso punti più elevati; Evita le strade vicine ai corsi d’acqua; Fai attenzione ai sottopassi, si possono allagare facilmente. Dopo l’evento Presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile; Raggiungi l’area di ATTESA a te più vicina e più sicura (tali aree sono individuate da apposito segnale con simbolo “A”; Sul luogo sarà presente personale volontario “Referente dell’area di attesa”, dal quale riceverai le prime informazioni sull’evento e i primi generi di conforto; Mantieni la calma e attendi ordini dal Referente dell’area; Dall’area di attesa verrai trasferito nell’area di ricovero allestita per accogliere la popolazione allontanata dalla propria abitazione; ATTENZIONE : Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate; Evita le zone dove vi sono ancora acque in movimento con forte corrente; Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile; Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione; Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. Senza energia elettrica non funzionano neanche la telefonia fissa e cellulare, internet, la radio e la tv. PREPARA UN KIT DI EMERGENZA: PER ESSERE SEMPRE PRONTI! La casa in cui vivi, in caso di una qualsiasi emergenza, può rimanere isolata e priva di servizi essenziali come acqua, luce e gas. Senza energia elettrica non funzionano neanche la telefonia fissa e cellulare, internet, la radio e la tv. Un kit con pochi e utili oggetti ti permetterà di superare le fasi critiche informato e con tranquillità, tienilo in un luogo accessibile conosciuto a tutti con dentro: una torcia a batteria (con batterie nuove non inserite); una radio portatile a batteria (con batterie nuove non inserite); un coltello multiuso; un contenitore di plastica con chiusura ermetica (per esempio quelle da congelatore); materiale da inserire nel contenitore di plastica: fotocopia documenti di identità (più altri documenti personali importanti); eventuali medicine specifiche; soldi in contanti; IN CASO DI EMERGENZA COMPLETA IL KIT CON: una bottiglia di acqua potabile sigillata; generi alimentari non deperibili (es. barrette energetiche a lunga scadenza); vestiario leggero/pesante di ricambio; TIENITI INFORMATO ATTRAVERSO: il sito web del Comune di Olbia : www.comune.olbia.ot.it Facebook: protezionecivilecomunediolbia Twitter : @protcivileolbia Google+ : protezionecivilecomunediolbia Flagmii : scarica gratuitamente l’app di allerta del Comune di Olbia.