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Elezioni. Olbia: Fasolino spinge il Cdx che sorpassa Nardo Marino (M5S) secondo REPUBBLICA

Elezioni. Olbia: Fasolino spinge il Cdx che sorpassa Nardo Marino (M5S) secondo REPUBBLICA
Elezioni. Olbia: Fasolino spinge il Cdx che sorpassa Nardo Marino (M5S) secondo REPUBBLICA
Angela Galiberti

Pubblicato il 01 February 2018 alle 13:47

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Olbia, 01 febbraio 2018 - La campagna elettorale non è ancora ai massimi regimi, ma la fibrillazione nei comitati elettorali e nelle sedi di partito è tanta: incontri programmati, spuntini, assemblee, big in arrivo, ma soprattutto sondaggi più o meno ufficiali che passano di mano in mano.

Questa mattina a far discutere tutto l'agorà politico italiano è l'interessante analisi pubblicata dal quotidiano La Repubblica e curata dal dottor Salvatore Vassallo, ordinario di Scienza Politica all'Università di Bologna. A parlare, nell'analisi di Vassallo, sono i numeri: quelli dei sondaggi effettuati nelle ultime settimane. Si tratta di una simulazione di voto basata su molteplici fonti che analizza anche gli spostamenti dell'elettorato da un partito all'altro.

Il risultato di questa analisi è molto interessante, anche se - come sottolinea il dottor Vassallo nella nota metodologica - non è affatto detto che gli italiani votino in questa maniera.

La stima divide i collegi in due tipologie: "collegio sicuro" in cui un dato candidato è dato per favorito, "collegio in bilico" in cui i candidati sono all'interno di un margine talmente ridotto che tutto diventa possibile.

All'interno di questa analisi come si posiziona la Sardegna? I sei collegi uninominali per la Camera dei Deputati, dove la lotta sarà più dura, restituiscono uno scenario politico differente, tanto da stravolgere i sondaggi precedentemente circolati che vedevano un dominio assoluto del Movimento 5 Stelle rispetto agli altri schieramenti.

Il M5S mantiene due 'collegi sicuri': il primo è quello di Sassari dove trionferebbe Mario Perantoni Satta con il 35,96% davanti a Maria Grazia Salari (centrodestra) con il 30,58% e Silvio Lai (centrosinistra) con il 24,44%; il secondo è il collegio di Carbonia dove il grillino Pino Cabras (37,33%) batterebbe l'azzurra Viviana Lantini (31,94%) e la piddina Romina Mura (21,94%).

Il primo "stravolgimento" delle intenzioni di voto fin qui circolate appare nel collegio di Olbia, dove il movimento di Beppe Grillo aveva un'ottima previsione di voto. Con l'ufficializzazione delle candidature, il seggio sarebbe diventato "in bilico": secondo Repubblica sarebbe in testa Giuseppe Fasolino (centrodestra) con 35,48%, distanziato di pochi punti percentualiecco Nardo Marino (M5S) con 33,17% e più indietro Paolo Bittu (centrosinistra) con 23,19%.

I seggi in bilico continuano scendendo verso Sud: a Nuoroecco Marta Lapia (M5S) che condurrebbe con 32,09% davanti a Bruno Murgia (31,40%) del centrodestra e Francesco Sabatini (26,48%) del centrosinistra; a Oristano sempre in bilico tra Movimento 5 Stelle (Luciano Cadeddu con 34,61%) e il centrodestra (Gianni Lampis con 33,41%), con il centrosinistra indietro (Antonio Solinas - 23,35); in bilico anche Cagliari con Andrea Mura (M5S) in testa con 34,54% davanti a Ugo Cappellacci (33,83%) del centrodestra e Luciano Uras (22,31%) del centrosinistra.

Riassumendo, si profila all'orizzonte una battaglia all'ultimo voto - almeno in Sardegna - tra Movimento 5 Stelle e Centrodestra, con il Centrosinistra a fare da ago della bilancia. A livello nazionale, secondo questa analisi, la vittoria dovrebbe essere del Centrodestra con l'incognita assai peregrina del cosiddetto premio di maggioranza. L'ultima parola, come sempre, spetterà però agli elettori.