Elezioni Olbia: ecco il programma di Vanni Sanna

Olbia, 09 Aprile 2016 - È un fiume in piena, Vanni Sanna, mentre presenta il programma elettorale dell'Alleanza Civica che lo sostiene come candidato a Sindaco per la Città di Olbia. Le elezioni sono state fissate per il 5 Giugno, ma l'attenzione - nel territorio olbiese - è già molto alta. Vanni Sanna, questa mattina, ha voluto dare una spinta in avanti al confronto politico cittadino. Un confronto che dovrebbe svilupparsi sui temi e sui progetti, non su accuse e scandali di vario tipo. E così, ecco il presidente del Consiglio Comunale che, dopo una riunione con il Tavolo Associazioni Gallura, srotola sul piatto tutta la potenza di fuoco del suo programma elettorale. "Siamo l'unica Alleanza civica delle elezioni. Ci affranchiamo dai partiti nazionali maggiori. È sotto gli occhi di tutti come questo territorio è stato dimenticato. Il nostro slogan è Olbia in testa - esordisce Vanni Sanna -. Vogliamo che Olbia torni in testa alla Sardegna".

Il candidato Sanna spara frecce infuocate contro la Regione, rea di sfavorire la Gallura anche con la legge urbanistica. Una legge che, secondo Vanni Sanna, penalizza le zone F e impedisce il miglioramento fondiario. "Hanno vietato la demolizione e la ricostruzione degli edifici entro i 300 metri dal mare con premio volumetrico - sottolinea VannI Sanna -. La legge 8 del 2015 ha danneggiato questo territorio. Anche la politica agricola ci ha danneggiato".

E da qui parte il programma di Vanni Sanna: Zona Franca, Urbanistica senza ideologie, agricoltura, turismo, trasporti. "Abbiamo il Macmar in costruzione. I Macmar ci sono in tutta Italia, solo in Sardegna non ci sono - tuona Vanni Sanna -. Il nostro comune ha 383 km quadrati territorio. Olbia è più estesa di Barcellona e Torino. Vogliamo che questo territorio sia messo a reddito con l'agricoltura. Mac mar ha lo scopo di incentivare la produzione agricola locale e funziona come una borsa. Tutti i Macmar sono messi in rete e ciò che serve oggi, arriva domani con un tir. E ciò che non si vende subito si trasforma. Abbiamo già contattato i trasformatori: inonderemo il mercato di prodotti agricoli di qualità".

La grande battaglia di Vanni Sanna è, però, quella sulla Zona Franca. Dopo aver avuto rassicurazioni ufficiali da Filippo Spanu, capo di Gabinetto della Giunta Pigliaru e delegato per le zone franche sarde, Sanna ha incontrato il Tag. "Ieri ho avuto un incontro con il Tavolo Associazioni Gallura e ci hanno presentato dei punti che sono presenti nel nostro programma - dice Vanni Sanna -. Sono autorizzato a dire che abbiamo il sostegno del Tag per la lotta sulla Zona Franca. Il 12 Aprile verrà approvata la delibera dalla Giunta Pigliaru. Entro il 31 Maggio dovrà essere spedito tutto in Commissione Europea. Se questo non avverrà o se la deliberà non sarà corretta, siamo pronti a tutto, anche a chiamare in causa i tribunali. Qua si sta parlando dei nostri diritti e del futuro dei nostri figli".

La Zona Franca è solo uno dei punti del programma di Vanni Sanna. Un programma che ha al centro di tutto lo sfruttamento dei fondi europei. "Noi seguiamo la via dei soldi europei che non sono soggetti a patto di stabilità. Il progetto più importante è l'attuazione dei regolamenti europei dedicati al gruppo economico di cooperazione territoriale - spiega Vanni Sanna -. Per porre un freno al ritorno indietro dei fondi comunitari non spesi, con un regolamento ad hoc, l'Unione Europea ha creato dei centri di spesa transfrontariela. Andremo a Maggio ad Ajaccio, con una delegazione di sindaci, per creare questa società. Creare questa società significa creare indipendenza economica. Ci sono 4,5 miliardi di euro da spendere in banda larga, reti ferroviare, strade, auto imprenditorialità, università digitali e campus universitari, infrastrutture. Questo progetto è già partito. Sarà mia cura battermi per questo punto anche se sarò all'opposizione".

Infine, il Mater Olbia. "Il Mater Olbia doveva essere una grande occasione per le imprese e i lavoratori, ma circolano voci di assunzioni di 15, 20 giorni. Non possiamo tollerare una cosa del genere. Non ci siamo spesi tanto per un'elemosina - chiude Vanni Sanna -. Voglio avere delucidazioni da Rispo in persona".