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Eco-incentivi auto 2014 : tutte le novità

Eco-incentivi auto 2014 : tutte le novità
Eco-incentivi auto 2014 : tutte le novità
Olbia.it

Pubblicato il 15 July 2014 alle 08:47

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Anche per il 2014 lo stato italiano ha lanciato una campagna di eco incentivi per le auto a basse emissioni di CO2. Sono state stabilite due soglie ben distinte, per stabilire le due fasce di veicoli che rientranto nella campagna. La prima fascia raccoglie tutti i veicoli che emettono meno di 50g/km di CO2, mentre la seconda fascia arriva a 95g/km. L'eco bonus è rispettivamente di 5.000 euro per la prima e 4.000 euro per la seconda, suddiviso tra incentivo statale e sconto del concessionario. Questa manovra potrebbe muovere il mercato del nuovo, ma anche quello dell'usato, in quanto si può sommare l'eco incentivo al valore della nostra auto e acquistare il nuovo veicolo a un prezzo molto più basso. Su questo può venirci incontro internet, poiché se ad esempio devo vendere delle auto usate a Milano, aprendo il sito internet Autoscout24.it, posso vedere il valore reale dell'auto che voglio vendere, consultando magari le proposte di altri venditori e pubblicare un annuncio personale per venderla con più facilità. Allo stesso modo, è possibileusare questo stesso sito per cercare l'auto nuova chesi desidera, in quanto tutte le auto sono descritte in maniera dettagliata dai relativi venditori. A parte le auto elettriche e quelle ibride, sono davvero poche le vetture standard che rientrano almeno nella seconda fascia, tra queste troviamo un modello di Ford Fiesta, la nuova Panda 900 bicilindrica a metano e la Ypsilon con lo stesso identico motore. Gli incentivi stanziati sono comunque limitati e soggetti a regole ferree. Conviene sempre informarsi presso il concessionario se la vettura che desideriamo, rientra o meno nei bonus governativi. Ad esempio non rientrano negli eco-bonus le auto a km zero, poiché già immatricolate, ma attenzione anche alla data di immatricolazione delle auto nuove, se questa infatti supera la soglia fissata di 90 giorni, l'incentivo non sarà più applicabile ed andrà perduto. Alcune auto sono prodotte lontano dal nostro paese, oppure molto richieste e conviene sempre assicurarsi sui tempi di consegna previsti. Inoltre il concessionario deve aderire all'iniziativa, dato che il 50% dello sconto è a suo carico, per cui non è scontato che tutti siano disponibili a ridurre i propri guadagni. Utilizzare il servizio fornito da Autoscout, ad esempio, ci garantirà di sapere fin da subito se il concessionario che stiamo visionando, aderisce o meno alla campagna degli eco incentivi 2014. Questa campagna, partita già nel 2013, dovrebbe durare fino alla fine del 2015. I fondi stanziati nel primo anno non sono stati utilizzati completamente e vengono sommati a quelli per il 2014. Per questo anno quindi, i fondi sono63,2 milioni, metà destinati ai privati, e metà alle imprese, anche se con altre regole che tendono a lanciare le aziende di car sharing. Le limitazioni sono molte, ma si possonotrovare ottime auto a varie fasce di prezzo che rientrano in questi bonus.

Scritto da Giacomo R.