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Crollo Monte Pinu: Meloni, interrogazione a Maninchedda.

Crollo Monte Pinu: Meloni, interrogazione a Maninchedda.
Crollo Monte Pinu: Meloni, interrogazione a Maninchedda.
Olbia.it

Pubblicato il 07 May 2015 alle 09:00

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Olbia, 07 Maggio 2015 - Sulla strada provinciale 38bis di Monte Pinu, interrotta dal tragico 18 Novembre 2013, si sta mobilitando anche il Consiglio Regionale Sardo, in particolare il consigliere gallurese Giuseppe Meloni.

"Ho presentato una interpellanza all’Assessore dei Lavori Pubblici ed alla Giunta regionale, affinché si attivino per il rapido reperimento delle risorse necessarie alla rivisitazione dell’intero percorso stradale e per l’accelerazione delle procedure di affidamento degli appalti in modo da consentire, in tempi accettabili, non solo il ripristino ma anche il miglioramento della viabilità tra le due maggiori città, ancora capoluoghi della Provincia Gallura, eliminando così il disagio dei cittadini, sfociato nella manifestazione di avantieri - ha dichiarato Giuseppe Meloni -. Giova comunque rammentare che ho sempre monitorato la situazione e più volte interessato l’Assessore regionale dei Lavori Pubblici, sia verbalmente che attraverso note ufficiali, poiché ritengo il collegamento stradale di grande importanza per il territorio, posto che la gran parte delle sedi istituzionali nazionali e regionali, sono dislocate nelle città di Tempio e Olbia".

Pubblichiamo integralmente l'interrogazione.

INTERPELLANZA MELONI, sul mancato ripristino della viabilità sulla SP 38 Olbia Tempio, danneggiata a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2013.

Il sottoscritto,

premesso che

- come noto durante l’alluvione del novembre 2013 la SP 38, che collega Olbia con Tempio, è stata gravemente danneggiata in particolare nella località di Monte Pinu, dove a causa del cedimento dei rilevati, sono purtroppo state registrate anche tre vittime;

-a causa dell'evento di cui sopra, le città di Olbia e di Tempio, le principali della Gallura, sono collegate da ben 18 mesi da una viabilità provvisoria, che bypassa il tratto interrotto, molto più lunga in termini di chilometri e tempi di percorrenza e nota per la sua tortuosità ed oggettiva pericolosità.

- Il ripristino della viabilità, anche relativamente alla citata SP 38, è stato affidato all’ANAS, quale soggetto attuatore, e l'Amministratore Delegato pro tempore, l'Ing. Pietro Ciucci, è stato nominato Commissario Delegato con poteri derogatori finalizzati alla contrazione dei tempi di realizzazione dei ripristini;

- Per la realizzazione degli interventi sulla SP 38, sono stati stanziati circa 10,5 milioni di euro e, nel mese di agosto del 2014 è stata bandita la gara d’appalto;

- Tuttavia, a seguito di più approfonditi rilievi tecnici, sia l’Amministrazione Provinciale di Olbia Tempio, sia l’Amministrazione Regionale, hanno ritenuto necessario procedere ad una rivisitazione più generale, in termini di sicurezza, dell’intera strada, prevedendo interventi di manutenzione straordinaria anche in alcuni tratti apparentemente non danneggiati dall’alluvione, ma che presenterebbero evidenti indizi di pericolosità. Ciò ha evidentemente comportato la rideterminazione dei costi previsti e, nelle more del reperimento dell’ulteriore finanziamento necessario (stimato in 15-17 milioni di euro), è stata sospesa la procedura di affidamento già avviata dal Commissario;

Posto quanto sopra, considerato che l’impossibilità di poter utilizzare la strada costringe a percorrere lunghi e tortuosi percorsi alternativi di cui in premessa, creando grave disagio agli utenti di quella strada, ivi compresi coloro (giudici, avvocati, personale dipendente e cittadini interessati) che quotidianamente debbono raggiungere il Tribunale di Tempio Pausania, nonché danni rilevanti alle attività economiche che sopravvivono proprio grazie al passaggio attraverso la loc. Monte Pinu;

chiede di interpellare l’Assessore dei Lavori Pubblici e la Giunta regionale per sapere:

- quali azioni abbiano intrapreso o intendano intraprendere al fine di reperire il finanziamento integrativo necessario;

- se, reperito il finanziamento integrativo, abbiano valutato l'opportunità e verificato la possibilità di attuare l’intera opera attraverso il Commissario delegato che, avvalendosi dei propri poteri straordinari,

peraltro di prossima scadenza, possa porre in essere le procedure acceleratorie necessarie per giungere in tempi rapidi ed accettabili alla sistemazione completa della strada.

Cagliari, 06 Maggio 2015

Giuseppe Meloni