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Continuità marittima, interrogazione di Unidos e Sardistas

Continuità marittima, interrogazione di Unidos e Sardistas
Continuità marittima, interrogazione di Unidos e Sardistas
Angela Galiberti

Pubblicato il 26 January 2015 alle 18:07

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Olbia, 26 gennaio 2015 - La continuità marittima e la Tirrenia tornano al centro delle cronache politiche olbiesi grazie ad una interrogazione indirizzata al sindaco Gianni Giovannelli e firmata da Antonio Pizzadili e Stefano Fancello del gruppo consiliare Unidos e Sardistas. I due consiglieri comunali, elencando le varie problematiche dell'affair continuità marittima (la concentrazione della proprietà, le tariffe, i fondi regionali, il presunto monopolio), chiedono a Giovannelli come intende coinvolgere il consiglio comunale e cosa intende fare per impedire il presunto monopolio. Riportiamo integralmente l'interrogazione.
Al Sig Sindaco di Olbia Al Presidente del Consiglio Comunale di Olbia Oggetto: Continuità territoriale marittima da e per la Sardegna Interrogazione al Sindaco con richiesta di risposta in Consiglio Comunale I sottoscritti consiglieri comunali di Olbia, - fortemente preoccupati per le notizie di recente riportate dalle fonti di informazione sul tema in oggetto, con particolare riferimento alla concentrazione della proprietà delle società operanti nei campo dei trasporti marittimi da e per la Sardegna; - alla luce del grave danno economico subito negli anni passati dall'economia dell'Isola e, in special modo di quella legata al turismo, a causa delle elevatissime tariffe praticate sulle rotte navali da e per la Sardegna anche sulle corse interessate al regime della continuità territoriale; - preso atto che, nonostante il contributo annuale di euro 72 milioni pagato dalla regione Sardegna al concessionario del servizio di continuità territoriale (Tirrenia), la tariffa in regime di continuità territoriale è del tutto identica a quella dei vettori privati operanti al di fuori di detto regime agevolato; - evidenziato che già oggi, in regime di almeno teorica concorrenza, i costi di detto trasporto appaiono condizionati dall'assenza di una vera e propria concorrenza fra vettori; - rammentato come, secondo le informazioni riportate di recente dalle fonti di informazione, la proprietà della Tirrenia, concessionaria del servizio in oggetto, sembra in procinto di passare pressoché integralmente al proprietario dell'altra società di navigazione operante sulle rotte in esame; - segnalato come il nuovo assetto proprietario di Tirrenia determinerebbe un vero e proprio regime di monopolio del trasporto passeggeri da e per la Sardegna; - ritenuto che detto monopolio, inevitabilmente, andrebbe a costituire un fattore certo di squilibrio nei rapporti tra utente e armatore e tra Regione e armatore, con la collocazione di quest'ultimo in posizione dominante sia nei confronti dell'utenza che della regione stessa, con imponenti danni per l'economia sarda e per l'intera comunità isolana; - considerato che per la nostra città gli sviluppi pratici della vicenda possono determinare conseguenze dagli esiti gravi se non catastrofici; INTERROGANO la S.V. per sapere: - come intende coinvolgere sul tema il consiglio comunale di Olbia; - quali passi intende fare per impedire che detto paventato monopolio abbia a concretizzarsi, con tutte le gravi conseguenze prevedibili una volta messa nelle mani di un unico soggetto la proprietà delle flotte navali operanti sulle rotte sarde. Tonino Pizzadili Stefano Fancello
(in copertina: repertorio. A sinistra, Mauro Pili. A destra, Tonino Pizzadili)