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Cronaca

Consorzio Costa Smerlada: Persico ancora presidente

Consorzio Costa Smerlada: Persico ancora presidente
Consorzio Costa Smerlada: Persico ancora presidente
Olbia.it

Pubblicato il 31 July 2015 alle 20:28

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Porto Cervo, 31 luglio 2015. Si è riunita stamattina presso il Conference Center di Porto Cervo, la tradizionale Assemblea Annuale dei soci del Consorzio Costa Smeralda, presieduta dall’Avv. Renzo Persico, all’ordine del giorno attività e programma, bilancio consuntivo e bilancio previsionale e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

L'Assemblea ha confermato il giudizio positivo dell’operato del Consorzio, presieduto dall’Avvocato Renzo Persico e dal Vice Presidente, il Dott. Mariano Pasqualone, che ha raggiunto il 94% dei voti favorevoli sul totale dei rappresentati in assemblea, raccogliendo il favore di alcuni dei piu importanti consorziati storici. Al voto, attività e programma, bilancio consuntivo e bilancio previsionale.

L'Assemblea dei soci ha quindi proceduto all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo quadriennio nominando consiglieri: Renzo Persico, Mariano Pasqualone, Bruno Mentasti, Mario Ferraro e Franco Mulas. I due nuovi consiglieri, espressione dell’azionista di riferimento, ricoprono ruoli operativi nelle società del gruppo Smeralda Holding. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo, ha riconfermato la fiducia all’Avv. Renzo Persico che viene rieletto Presidente del Consorzio Costa Smeralda per il quarto mandato consecutivo e ha rieletto il Dott. Mariano Pasqualone (Amministratore Delegato delle società dell’azionista di riferimento) come Vice Presidente, risultato il più votato dai consorziati presenti in assemblea. Il Presidente Persico, nel suo discorso ai Consorziati, dopo aver affrontato le varie tematiche e criticità dell’area consortile, ha evidenziato l’esigenza della valorizzazione del sistema territoriale nel suo complesso in quanto soltanto con l’esaltazione delle eccellenze peculiari del territorio e con il miglioramento della qualità delle infrastrutture, si può mantenere l’eccellenza del Consorzio. “Il Consorzio della Costa Smeralda rappresenta un’importante realtà che va ben oltre la gestione di beni comuni e la prestazione di servizi, in quanto la stessa ha superato i suoi confini, diventando un punto di riferimento dell’intero territorio. Per questo, ritengo che la nostra storia possa diventare un esempio a cui ci si debba rivolgere per la crescita della qualità del turismo in Gallura, area che racchiude in se l’ampio bacino, in cui gravita il nostro flusso turistico” ha affermato l’avvocato Persico nella sua relazione all’Assemblea dei Soci. “I punti fondamentali da percorrere sono il mantenimento del primato raggiunto in questi anni, il costante investimento in strutture ed infrastrutture in grado di renderci sempre più competitivi ed accrescere il valore patrimoniale dei singoli investimenti, la creazione di maggiori vantaggi per i consorziati, tali da semplificare e migliorare la qualità del soggiorno in Costa Smeralda” – ha aggiunto l’Avv. Persico. “ Continuiamo a lavorare per dare una nuova veste alla Costa Smeralda che, ricca del suo fascino internazionale, abbia la forza di diventare l’ambasciatrice della Sardegna nel mondo, puntando su cultura, musica, arte e letteratura, per offrire la visione più ampia possibile dei legami della Costa Smeralda con la Sardegna e con il gotha del turismo internazionale, puntando alla valorizzazione di un’identità autentica in grado di mantenere e accrescere la proiezione della Costa Smeralda verso una dimensione internazionale che trova le proprie radici culturali nell’isola”. Nella sua relazione ai soci il Dott. Pasqualone ha illustrato i principali dati economici e finanziari evidenziando il lavoro svolto dal Consiglio che ha permesso di riportare in equilibrio finanziario il Consorzio Costa Smeralda, consentendo alla sua società operativa, la Servizi Consortili Costa Smeralda Spa, di registrare nell’esercizio 2014 un utile prima delle imposte e tasse pari di quasi 900,000 euro. Questo importante risultato ha permesso agli amministratori di ridurre le quote consortili del 2015 di oltre il 5%.