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Cronaca

Consorzio di Bonifica della Gallura: si vota per rinnovare il consiglio

Consorzio di Bonifica della Gallura: si vota per rinnovare il consiglio
Consorzio di Bonifica della Gallura: si vota per rinnovare il consiglio
Olbia.it

Pubblicato il 10 March 2017 alle 09:57

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Olbia, 11 marzo 2017 -Il prossimo 19 marzo si rinnovano le elezioni del Consorzio di Bonifica della Gallura e gli aventi diritto al voto sono chiamati a esprimersi sulla composizione del consiglio dei delegati.

La lista dalla quale saranno scelti i rappresentanti dei consorziati “Acqua e Terra della Gallura” è stata depositata e certificata nei giorni scorsi ed è sostenuta dalle maggiori associazioni di categoria. La lista è formata da due elenchi di rappresentanza. Del primo fanno parte: Mario Azara; Marco Asara; Giuseppe Maria Marrone; Michele Filigheddu; Leonardo Muzzu; Pietro Asara; Giovanni Antonio Calvisi; Mauro Mura; Luciano Lina; Natalino Gregorio Raspitzu. Il secondo comprende: Marco Marrone; Giovanni Spanedda; Salvatore Giagheddu; Vittorio Lai; Antonio Gavino Desteghene. Una volta nominati i consiglieri dei delegati sarà il turno dell’elezione del consiglio di amministrazione e del presidente del Consorzio di Bonifica della Gallura.

I luoghi adibiti alle votazioni sono la sede del Consorzio di Bonifica della Gallura ad Arzachena, in via Paolo Dettori n.43, e a Olbia in via Barcellona n.162. I seggi restano aperti dalle 7 alle 22.

Giunto al termine del suo primo ciclo di presidenza, Marco Marrone traccia un bilancio del suo quinquennio alla guida del Consorzio di Bonifica della Gallura. «Sono stati cinque anni impegnativi che ci hanno visto impegnati su molteplici fronti. L’ultimo biennio si è distinto per una crisi idrica senza precedenti, la peggiore degli ultimi 94 anni, che ha costretto il Consorzio ad affrontare le stagioni irrigue con risorse limitate. Solo l’unità di intenti, condivisa con il direttore del Consorzio Giosuè Brundu, e con tutti i dipendenti, ci ha consentito di contenere l’emergenza e di adottare gli atti necessari per tutelare il lavoro dei consorziati. L’altro grande elemento di novità – continua Marco Marrone – è sicuramente l’acquisizione della prima tranche del finanziamento regionale, pari a 2 milioni e 300 mila ero, che prevede la realizzazione del progetto per la captazione delle acque del rio Padrongianus-Loddone. Questo intervento garantirà un risparmio in diga di sei milioni di metri cubi d’acqua e una certezza in più per tutti gli operatori del settore agricolo, turistico e industriale. E poi c’è stata la gestione ordinaria dell’ente volta al consolidamento dei risultati ottenuti e allo sviluppo di nuove tecnologie per un ulteriore risparmio dell’acqua».

Nonostante gli obiettivi raggiunti, lo sguardo del presidente Marco Marrone è proiettato verso il futuro e verso le azioni necessarie per consolidare il ruolo-guida del Consorzio di Bonifica sul territorio: «Per migliorare l’efficienza e la sostenibilità, anche finanziaria, del nostro ente è necessario adottare un pacchetto di misure innovative: il progetto dell’idroelettrico, capace di generare energia pulita sfruttando le opere già esistenti e di creare un introito economico certo; il recupero dei reflui da perseguire in accordo con i Comuni del territorio; l’abbattimento dei ruoli consortili a favore delle imprese agricole professionali; il recupero delle perdite del canale adduttore attraverso un intervento di manutenzione straordinaria; l’erogazione di incentivi a favore delle imprese agricole che garantiscano il recupero di terreni irrigui abbandonati. Se messe in pratica nel prossimo quinquennio – conclude Marco Marrone – queste azioni garantirebbero un futuro più solido a tutto il comparto agricolo e zootecnico della Gallura».