Olbia, 11 Marzo 2014 - E' passato quasi un mese dalle elezioni, ma ancora non sono stati proclamati ufficialmente gli eletti. A questo "buco" istituzionale si porrà rimedio - se tutto va bene - domani, intorno all'ora di pranzo. Nel frattempo, però, fioccano le critiche - ma soprattutto i
ricorsi. A dare fuoco alle polveri, come riportato dall'
Unione Sarda di oggi, è
Marzio Altana: primo dei non eletti nella lista di
Forza Italia in Gallura. Marzio Altana, ex assessore all'Urbanistica nel primo governo Giovannelli e avvocato nella vita di tutti i giorni, avrebbe infatti presentato un ricorso presso l'Ufficio Elettorale Centrale della Corte di Appello di Cagliari nel quale chiede l'assegnazione di un seggio a sè stesso. Questa richiesta si poggerebbe su tre pilastri: l
'incompatibilità dei sindaci galluresi eletti Giuseppe Fasolino (Golfo Aranci) e Giuseppe Meloni (Loiri-Porto San Paolo),
i verbali delle sezioni e la correttezza del conteggio (Altana sosterrebbe di aver perso decine di voti), il meccanismo del
conteggio dei resti su base regionale previsto dalla Legge Elettorale. Se il ricorso fosse fondato, per i due sindaci eletti si profilerebbe un'ardua scelta, ovvero quella tra il ruolo di sindaco e il ruolo di consigliere regionale.
Ma che dicono i diretti interessati? Giuseppe Fasolino, eletto nelle fila di Forza Italia e compagno di partito di Marzio Altana, ha scelto la via del
silenzio. "
Sono sereno - ha detto il sindaco di Golfo Aranci
, Giuseppe Fasolino -
preferisco non commentare". Sulla stessa linea, ma un po' più sbottonata, è Giuseppe Meloni. "
Non mi risulta nessun ricorso, a me non è stato notificato nulla. - ha dichiarato il sindaco di Loiri-Porto San Paolo,
Giuseppe Meloni. -
Mi risulta la richiesta di un riconteggio". Insomma, al di là delle mere dichiarazioni, qualcosa
bolle in pentola. Intanto, si sa per certo che la Gallura ha perso 3 dei 5 seggi assegnati dalla Legge elettorale.