Consiglio di fuoco tra i banchi consiliari di Poltu Quadu

Ieri nell'aula consiliare di Poltu Quadu opposizione e maggioranza si sono dati battaglia fino a tarda notte, motivazione che ha spinto a volerconvocareun altroconsiglio comunale lunedì prossimo. Rilevante la surroga di 2 consiglieri: Luciano Lombardo si si dimettepassando così alla Presidenza dell'Aspo, al posto suo subentra Serena Deiana (Lista Civica); anche Giommaria Uggias, lascia l'incarico di consigliere,lo aveva già dichiarato in campagna elettorale: si era candidato infattiper portare il maggior numero dei voti a Giovannelli. Al suo posto entra Mirko Varchetta dell'IDV,diventando subito capogruppo in consiglio comunale dell'IDV-SEL. Successivamente si è passati all'approvazione delle delibere sul bilancio e tributi locali del CommissarioPrefettizioMariani, che hannoscatenato alcune critiche da parte dell'opposizione. Il centrodestra ha infattirimproveratoal centrosinistra di aver approvato le delibere del Commissario Mariani, pur avendolo aspramente criticato in campagna elettorale. Il centrosinistra ha invece ribattuto dicendo che siccome Mariani, come affermato dall'Avvocatura di Stato, era illegittimo, la giunta ha deciso di convalidare in consiglio comunale le delibere del Commissario perchè potrebbero essere non valide.Sarebbe un modo per rendere validi gli atti che, siccome fatti da Mariani, potrebbero perdere la loro validità. Il centrodestra ha inoltre criticato la maggioranza di non aver risolto la questione Tarsu, ma il centrosinistra haaffermato chesi potrà intervenire solo per il prossimo anno.IlSindaco comunque, ha dichiarato che sta facendo di tutto per risolvere la questione Tarsu e che sta coinvolgendo chi di dovere. Le delibere di Mariani sono state approvate dal consiglio, ma con il voto contrario del centrodestra che si è espresso negativamente non per il contenuto dellestesse ma per il metodo scelto dal centrosinistra. Durante il consiglio il consigliere del Pdl Angelo Cocciu è poi intervenuto sulla questione ArcheOlbia,accusando il centrosinistra di aver criticato Mariani "perchè illegittimo visto che non aveva i requisiti,e di aver dato invece i siti in gestione all' ArcheOlbia pur non essendo una Onlus". Giovannelli ha ribattuto che "la gestione dei siti non prevede, tra i requisiti richiesti, che le associazioni siano onlus, quindi la nomina di ArcheOlbia è del tutto legale".