Thursday, 28 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Confartigianato Sardegna: il commento di Murgianu su aumento TARES e IVA

Confartigianato Sardegna: il commento di Murgianu su aumento TARES e IVA
Confartigianato Sardegna: il commento di Murgianu su aumento TARES e IVA
Olbia.it

Pubblicato il 21 January 2013 alle 11:31

condividi articolo:

“Il rinvio da aprile a luglio del pagamento della prima rata della TARES appare come un compromesso dal sapore elettoralistico che sposta il problema senza risolverlo.

Senza dimenticare che, in contemporanea, arriverà anche l’aumento dell’IVA dal 21 al 22%, riducendo ulteriormente i margini delle imprese in un 2013 che si preannuncia durissimo”. E’ il giudizio espresso da Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, sull’emendamento votato dal Senato che fa slittare a luglio il pagamento della prima rata della nuova tassa sui rifiuti mantenendone però l’entrata in vigore da gennaio. Per Murgianu “la decisione del Senato suona quasi come una beffa per i contribuenti che, tra i numerosi balzelli, dovranno comunque affrontare anche questa nuova tassa sui rifiuti e sui servizi comunali che dal primo gennaio sostituisce la TARSU e le tariffe rifiuti TIA”. “Tutto fa pensare che a luglio si avrà un acuto tremendo della crisi – continua il Presidente di Confartigianato - e pare assurdo che solo una parte del paese sia fortemente preoccupata, non si può continuare a spostare i problemi senza indicare vere soluzioni e prospettive di sviluppo". Solo dalla TARES, il Governo si aspetta maggiori entrate per i Comuni pari a 1 miliardo nel 2013 e 1 miliardo nel 2014, equivalenti a un incremento di 16 euro per abitante. Aumenti che vanno ad aggiungersi a quelli registrati negli ultimi 10 anni con la crescita del 57% delle tariffe rifiuti in Italia, quasi 23 punti in più rispetto all’Area euro. “Il rinvio a luglio – conclude Murgianu - si spera ci permetterà di lavorare affinché la tassa sia rivista per non aggravare il magro reddito di imprenditori, famiglie e pensionati, e l’aumento dell’IVA sia quanto meno sospeso”.