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Cronaca

conclusa la 32° edizione del Mercatino dei Libri usati

conclusa la 32° edizione del Mercatino dei Libri usati
conclusa la 32° edizione del Mercatino dei Libri usati
Olbia.it

Pubblicato il 21 October 2012 alle 20:25

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Si è conclusa la trentaduesima edizione del Mercatino dei Libri usati. Anche quest’anno ha dato un piccolo sostegno alle fatiche delle famiglie nel tempo di crisi che stiamo attraversando.

Non possiamo che sorprenderci del contributo inaspettato di tante persone che hanno donato parte del proprio tempo per lavorare alla costruzione di quest’opera: dall’impresa che ha messo a disposizione mezzi e uomini per trasportare i libri, a chi ci ha concesso l’uso del locale, alle persone che con il loro sostegno, a volte invisibile, hanno aiutato la realizzazione del Mercatino.

Si conferma la forte esperienza educativa per tutti coloro che hanno partecipato, adulti e ragazzi. Per la prima volta anche attraverso la presentazione di una mostra sulla paternità “Nessuno genera se non è generato” portata da due giovani seminaristi della fraternità San Carlo Borromeo di Roma.

Questi avvenimenti ci hanno riportato ad un aneddoto

Durante il Medioevo, un pellegrino aveva fatto voto di raggiungere un lontano santuario, come si usava a quei tempi.

A un certo punto si trovò a passare per una stradina dove vide degli uomini seduti per terra che scalpellavano grossi frammenti di roccia per ricavare degli squadrati blocchi di pietra da costruzione.

Si avvicinò guardandoli con compassione per la fatica terribile che facevano.

"Che cosa fate?", chiese il pellegrino.

Due di loro risposero"Non lo vedi?Ci stiamo ammazzando di fatica"

In silenzio, il pellegrino riprese a camminare vide un terzo spaccapietre. Era mortalmente affaticato, come gli altri.

"Che cosa fai?", chiese il pellegrino.

"Non lo vedi?", rispose l'uomo, sorridendo con fierezza. "Sto costruendo una cattedrale".

Alcuni dati, oltre 1.500 libri venduti e circa 1000 persone sono accorse per vendere e acquistare i loro libri.

Il ricavato delle donazioni sarà devoluto all’AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) per i suoi progetti educativi e alla Fraternità San Carlo Borromeo.