Olbia, 22 Novembre 2014 - Il taglio degli uffici di Polizia di Stato che il Viminale vuole portare avanti in nome dei risparmi sulla spesa sta scatenando diverse polemiche e reazioni politiche. Il sindaco Gianni Giovannelli ha incontrato i sindacati di polizia e ha scritto una lettera al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, chiedendo lo stop ai tagli. Tutto nella norma, verrebbe da dire. Se non fosse che a scatenare tutto questo è stata un'altra lettera scritta da un servitore dello stato. Uno di quelli che non amano i riflettori, nonostante ricopra un ruolo sindacale, ma che di fronte alla mano cieca dei "revisori" non ha potuto più tacere. Il suo nome è Alfonso Iovino e lavora nella Squadra Nautica di Olbia, una di quelle che mamma Stato vuole tagliare insieme ad altre 50. "
Purtroppo oggi, alla luce delle recenti e sempre più numerose alluvioni - scrive Alfonso Iovino -
credo che ognuno di noi debba essere chiamato ad un senso di responsabilità e informazione al quale non si possa venir meno".