Bloccate le assunzioni dei vigili stagionali. Fasolino: è paradossale

Olbia, 26 Giugno 2015 - L'estate non è solo tempo di vacanza, ma anche tempo di assunzioni per chi spera in un lavoro stagionale, anche nella sicurezza pubblica. Molte amministrazioni hanno così dato via a concorsi e selezioni per rafforzare l'organico della Polizia Locale, ma questa operazione è a rischio a causa di un decreto legge del Governo Renzi (Decreto Legge 19 giugno 2015, n. 78 - articolo 5). A portare al centro del dibattito pubblico la questione è il consigliere regionale Giuseppe Fasolino, che è anche sindaco di Golfo Aranci.

"Siamo sul paradossale, da un alto la Prefettura invita i Comuni a garantire sicurezza e controllo del territorio nel periodo estivo e dall’altro il Governo nazionale vara, a stagione estiva iniziata, un Decreto Legge che di fatto impedisce il potenziamento dei servizi di Polizia Locale - ha detto il consigliere regionale Giuseppe Fasolino -. Con l’articolo 5 del DL 78/2015, entrato in vigore il 20 giugno viene pregiudicata, fino al completo assorbimento del personale proveniente dai Comandi di Polizia Provinciale, alle amministrazioni locali la possibilità di procedere con le assunzioni di vigili urbani stagionali in grado di garantire ai Comuni, con l’aumento del flusso turistico, lo svolgimento di tutti quei servizi previsti e necessari nella stagione estiva. Al comma 3 è fatto divieto, infatti, agli enti locali reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale".

In pratica, la norma impedisce qualunque incremento di organico nel momento di maggiore bisogno. "La previsione normativa getta molte amministrazioni comunali nel caos impedendo di fatto qualunque incremento di organico della polizia locale proprio nel momento in cui vi è una maggiore necessità. Il ricorso all’utilizzo degli agenti della polizia Provinciale è, però, attualmente una strada impraticabile, poiché da un lato in alcune realtà non esistono Comandi di Polizia Provinciale, ma soprattutto perché anche esistendo non sono state previste le modalità operative per il trasferimento di detto personale ai Comuni - ha continuato Fasolino -. Gli Enti locali che non hanno provveduto alle assunzioni prima del 20 giugno scorso hanno ben poche possibilità di rinforzare, per questa stagione estiva, i Comandi di Polizia Locale, considerando, infatti, che i 60 giorni di tempo che il Parlamento ha per licenziare, modificare o cancellare il Decreto del Governo scadono dopo Ferragosto a stagione ormai finita. Come Sindaco di un comune costiero fortemente interessato da una pressione antropica nel periodo estivo e dalla necessità di un maggiore controllo del territorio interesserò il Prefetto e gli organi competenti affinché si facciano portavoce di una pronta modifica dell’art. 5 comma 3 del DL 78/2015 o di una sua interpretazione autentica che consenta ai Comuni di poter usufruire per quest’anno di ulteriori unità di Polizia Locale, da inquadrare con contratto a tempo determinato, al fine di poter garantire per l’estate 2015 adeguati livelli di pubblica sicurezza".