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Cronaca

Olbia. Centro storico e ambulanti. Ambrosio: servono controlli

Olbia. Centro storico e ambulanti. Ambrosio: servono controlli
Olbia. Centro storico e ambulanti. Ambrosio: servono controlli
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 May 2016 alle 19:13

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Olbia, 03 Maggio 2016 - La mini "invasione" di ambulanti abusivi che, nella giornata di ieri, ha fatto la sua comparsa nel centro storico di Olbia col suo carico di occhiali contraffatti e ombrelli non è passata inosservata, soprattutto ai commercianti olbiesi: le prime vittime del tarocco. "Noi siamo ovviamente contro il commercio di prodotti contraffatti e abbiamo firmato un protocollo di intesa col Comune proprio su questo - spiega il presidente della Confcommercio di Olbia, Pasquale Ambrosio -. Abbiamo ricevuto delle lamentele per ieri e noi stessi abbiamo visto che un problema c'è. Se questo è l'anticipo della stagione, chissà cosa accadrà durante l'estate".

Il problema dell'abusivismo e del commercio del tarocco esiste e va combattuto. "Se noi vogliamo alzare l'asticella della nostra offerta turistico-commerciale dobbiamo garantire un maggior controllo - continua il presidente Ambrosio -.È vero che gli ambulanti ci sono in tutte le città turistiche, ma non con una presenza così forte e organizzata: spuntano come funghi proprio quando, guarda caso, c'è una nave da crociera. Ci deve essere un'organizzazione dietro. Il problema, mi preme ricordarlo, non tocca solo il centro storico, ma anche le nostre spiagge e tutti i luoghi a forte presenza turistica".

Durante il 2015, il Nucleo Polizia Commerciale della Polizia Locale di Olbia ha conseguito risultati importanti nella lotta all'abusivismo e al tarocco. Sono state ben 25 le denunce per commercio abusivo e 25 i sequestri di merce illegale. 303, invece, i controllialle attività degli ambulanti e 30 i rinvenimenti di merce contraffatta. In questo senso, il Nucleo Litorali - con il controllo delle spiagge anche in borghese - è stato particolarmente utile nella segnalazione e nell'individuazione di tutte le situazioni a rischio illegalità. Questi risultati sono il frutto di un duro lavoro che parte da lontano.

L'Assessorato alla Sicurezza, guidato da Ivana Russu, e la Polizia Locale hanno puntato in particolare sulla progettazione integrata: è in vigore un protocollo di intesa con la Confcommercio, sono stati fatti corsi ad hoc con le grandi case di moda per aiutare gli agenti nel riconoscimento della merce contraffatta e sono stati concretizzati progetti importanti sia contro la contraffazione che contro la criminalità. Nel 2012, il Comune di Olbia ha portato a casa una Centrale Mobile presentando all'Anci un progetto dedicato alla lotta al tarocco. Quest'anno, l'Anci ha invitato il Comune olbiese al Convegno Nazionale Anticontraffazione come relatore in qualità di Comune virtuoso: il progetto anti-tarocco olbiese è risultato tra i migliori a livello nazionale. Da menzionare è la collaborazione che l'Assessorato alla Sicurezza è riuscito ad instaurare con la Comunità Senegalese locale: una delle più coinvolte nel commercio di merce contraffatta.

Il problema ambulanti abusivi, dunque, esiste ed esistono i metodi per arginarlo, senza penalizzare chi svolge questo lavoro in maniera legale e senza vendere merce contraffatta: la stessa che si trova all'interno dei negozi del centro storico.