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Ambiente: l'assessora Spano al primo consiglio del Sistema Nazionale Protezione Ambiente

Ambiente: l'assessora Spano al primo consiglio del Sistema Nazionale Protezione Ambiente
Ambiente: l'assessora Spano al primo consiglio del Sistema Nazionale Protezione Ambiente
Olbia.it

Pubblicato il 18 January 2017 alle 16:27

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Cagliari, 22gennaio 2017 –L'assessora della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, in qualità di coordinatrice della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha partecipato, lunedì, al primo Consiglio del SNPA il Sistema nazionale protezione ambiente. Al centro della riunione, tenutasi a Roma nella sede dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la sicurezza ambientale), la recente entrata in vigore della Legge 132/16 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, un testo unificato sulle Arpa (Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente) e Ispra che rafforza i controlli ambientali per tutelare cittadini e ambiente.

Entro luglio le singole regioni dovranno recepire la legge che introduce i LEPTA (Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali), ossia il livello minimo omogeneo in tutto il territorio nazionale per lo svolgimento delle attività che il Sistema nazionale è tenuto a garantire.

"Le Regioni dovranno disciplinare le ulteriori attività che, oltre ai LEPTA, garantiscono le funzioni a livello locale che tutt’ora svolgono - spiega l'assessora Spano -. La Sardegna però è già al lavoro per aggiornare la norma regionale 2006 istitutiva dell’Arpa. Viene inoltre riconosciuta l’importanza del confronto con i governi regionali in quanto gli aspetti principali contenuti nel testo normativo saranno trattati attraverso lo strumento dell’intesa all’interno della Conferenza delle Regioni, in cui la Sardegna gioca un ruolo rilevante con il coordinamento della Commissione Ambiente ed Energia. E forte risalto sarà dato al rispetto dei tempi di attuazione, da ora al 2018. L’obiettivo – conclude l’assessora Spano – è garantire l’efficacia dei controlli ambientali rendendoli omogenei in tutto il Paese nonché la completa realizzazione del principio del ‘chi inquina paga’”.

All’incontro odierno erano presenti due dei firmatari della proposta di legge, i deputati Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori pubblici della Camera, e Massimo De Rosa.