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Cronaca

Allagata (di nuovo) la casa di Fabrizio Pinna

Allagata (di nuovo) la casa di Fabrizio Pinna
Allagata (di nuovo) la casa di Fabrizio Pinna
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 October 2015 alle 22:51

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Olbia, 02 Ottobre 2015 - Quando Francesca Cavassa, ieri pomeriggio, ha visto l'acqua entrare e salire nuovamente nella sua casa di via Baratta non ci voleva credere. Mamma Francesca era in zona aeroporto, al sicuro, con suo figlio Fabrizio Pinna e il cane assistenza Kira. Doveva essere un "ritiro" precauzionale, ma quando l'acqua ha iniziato a infangare zona Baratta si è capito che non era così. "Non posso ricomincare tutto di nuovo", ha detto Francesca Cavassa.

Due anni fa, l'acqua aveva riempito completamente la piccola casa di Fabrizio. Una casa a prova di difficoltà motorie, piena di macchinari e accorgimenti strutturali che il Ciclone Cleopatra ha spazzato via. Con enorme fatica, e grazie alla generosità di tante persone, la casa di Fabrizio è tornata ad essere ciò che era: un rifugio sicuro per lui e la sua famiglia che, nel frattempo, si è allargata con la presenza di Kira.

Questa mattina, quando mamma Francesca è entrata in casa, ha visto ciò che non voleva vedere: fango ovunque, mobili danneggiati, ricordi sporcati, ma soprattutto i preziosi macchinari di Fabrizio nuovamente a rischio. Fortunatamente, la piena che ha sommerso zona Baratta non è stata come quella del 18 Novembre e, dunque, i danni sono decisamente inferiori. Le reti di casa Cavassa-Pinna, per un curioso segno del destino, si sono alzate come se qualcuno avesse azionato il meccanismo per accedere alla cassapanca inferiore e, così, i materassi si sono salvati dal fango. Parte del mobilio si potrà salvare, mentre gli amici di Fabrizio si sono subito attivati per mitigare i danni sui preziosi macchinari che servono al ragazzo per tenere viva la sua muscolatura provata dalla malattia. "Quando sono arrivata qua sono rimasta shockata - ha detto Francesca Cavassa -. Si è allagato tutto di nuovo, come faremo?".

Nelle prossime ore si capirà quanti macchinari sono effettivamente da buttare. Intanto si pulisce, si lava e si asciuga ciò che si può.