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Acqua gialla, Nizzi: situazione impianti devastante.

Acqua gialla, Nizzi: situazione impianti devastante.
Acqua gialla, Nizzi: situazione impianti devastante.
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 November 2015 alle 16:52

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" Acqua gialla: lo stato degli impianti è assurdo.Faccio appello a tutti i Sindaci ad andare negli impianti per rendersi conto della situazione,I cittadini vogliono acqua di qualità"

Olbia, 23 Novembre 2015 - L'acqua al manganese torna al centro delle cronache politiche. L'onorevole Settimo Nizzi (Forza Italia) ha effettuato una visita all'impianto di potabilizzazione dell'Agnata e la Diga del Liscia. "Ho voluto controllare in prima persona - ha detto SettimoNizzi, deputato gallurese -. La prima visita è stata devastante. Una cosa è parlarne, una cosa è vederla. È una struttura (il potabilizzatore dell'Agnata, ndr) abbandonata da anni, dove regnano incuria e ruggine, dove i sistemi di potabilizzazione non vengono portati all'affinamento. Ho trovato strutture fatiscenti, dove le manutenzioni non vengono fatte. L'acqua viene prelevata dalla diga, viene immessa nelle vasche dove ci sono i precipitanti, poi passa nei filtri a sabbia. Poi c'è un impianto di filtraggio a carboni attivi, che ci avrebbe dato un'acqua perfetta dal punto di vista organolettico. 24 filtri a carboni attivi inutilizzati da tempo. Alla fine l'acqua viene clorata e viene immensa in rete. La vasca da 500 l/s è in ristrutturazione, dovrebbe essere pronta entro questo fine settimana. La vasca da 200 l/s è funzionante. Poi c'è un altro impianto con due vasche di flocculazione e 4 filtri a sabbia che potrebbe entrare in funzione entro l'estate se i lavori iniziassero adesso".

I 24 filtri a carboni attivi, realizzati con 3 miliardi di vecchie lire, sono fermi da 10 anni. Basterebbe cambiare i filtri per eliminare gran parte del problema.

Oggi invece Nizzi è andato alla Diga del Liscia. "Nel torrino di presa non funzionano le pompe, è arrugginito il tubo, le valvole a farfalla sono rotte, le saracinesche sono sotto l'acqua. La proboscide è rotta in due parti - ha continuato Nizzi -. Ciò che è grave è che la manutenzione è parziale, sostituendo una sola valvola e incamiciando il tubo quindi tappando le prese. Parliamo di un tubo di 50 metri. Viene incamiciato per 16 metri. Stanno spendendo circa 400 mila euro. Come abbiamo fatto a far si che le nostre strutture venissero abbandonate in questo modo? Due sono le cose da fare. Abbanoa, che ha speso i soldi per gli investimenti in spesa corrente, deve mettere in moto le due vasche dell'Agnata e i filtri a carboni attivi. La Regione deve mettere in campo i soldi, Pigliaru non può fare finta di nulla. Faccio appello a tutti i Sindaci ad andare negli impianti per rendersi conto della situazione. I Sindaci devono fare fronte comune per far risolvere il problema. I cittadini vogliono acqua di qualità".

Secondo quanto scoperto dall'onorevole Nizzi, il problema dell'acqua al manganese è dovuto alla mancanza di manutenzione degli impianti da parte di Abbanoa.