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Cronaca

La Maddalena: approvata la nuova tassa di sbarco

La Maddalena: approvata la nuova tassa di sbarco
La Maddalena: approvata la nuova tassa di sbarco
Camilla Pisani

Pubblicato il 02 May 2016 alle 11:37

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La Maddalena, 2 maggio 2016 - Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il provvedimento Tollis sulle aliquote Tari, la tassa sui rifiuti, un gettito annuo di 3 milioni 800mila euro; le aliquote rimarranno invariate, ma l'opposizione protesta: "Quando i consiglieri di maggioranza sedevano con noi sui banchi della minoranza dicevano che mantenere le tariffe inalterate era una volontà politica – dichiara Pedroni -. Oggi, invece, dovevano ascoltarci. E ridurre le imposizioni fiscali. Vista la crisi economica avrebbero dovuto tagliare i costi. Come hanno fatto altri comuni virtuosi. Oristano ha ridotto Tari e Tasi del 60%. Nuoro ha diminuito la Tari del 14% e la Tasi dell'80%"

L'alto volto della medaglia, relativamente ai bilanci comunali, è la recente introduzione della tassa di sbarco: dal 2017 infatti, ogni turista dovrà pagare 2 euro e 50 centesimi da aprile a settembre, 50 centesimi il resto dell'anno; il costo sarà inserito direttamente nel biglietto emesso dalle compagnie di navigazione.La tariffa giornaliera di 2,5 euro sarà applicata anche ai turisti che effettuano le gite alle isole nell’arcipelago maddalenino, mentre sono confermate le esenzioni perpendolari, studenti, utenti di servizi sanitari e per chi dimostrerà di essere residente.

Il Consiglio a maggioranza ha votato il regolamento del contributo di sbarco, Il gruppo del Vento che cambia, unico di minoranza presente in aula, ha votato contro. L’amministrazione Montella ha approvato la misura a sostegno delle isole minori, varata dalla commissione ambiente del Senato, finalizzata a uno sviluppo sostenibile della Maddalena. In sostanza, le somme che le compagnie di navigazione e i vettori che effettuano le gite alle isole con i barconi e chi dà a noleggio i gommoni, verseranno nelle casse comunali e saranno riutilizzate dall'ente per abbattere i costi dello smaltimento dei rifiuti e migliorare i servizi, come la pulizia delle spiagge.

Il delegato al Bilancio, Claudio Tollis, spiega: "Abbiamo un grande flusso giornaliero di turisti, se avessimo optato per la tassa di soggiorno, ogni visitatore avrebbe dovuto pagare 6 euro, anziché 2,5. Abbiamo preferito un costo una tantum: un ingresso valido per tutto il periodo di permanenza. A discrezione dell'amministrazione, le somme riscosse tramite le compagnie di navigazione, saranno impiegate in parte per abbattere la tassa dei rifiuti solidi urbani (Tari); per l'assunzione dei vigili urbani nel periodo estivo; per attività di promozione turistica, culturale e salvaguardia ambientale. È pretestuoso dire che si scoraggia il turismo. Si paga una cifra irrisoria per avere una città più pulita e accogliente". Il gruppo di opposizione Il Vento che cambia risponde: "Non critichiamo l'introduzione del costo – afferma il capogruppo Gaetano Pedroniquanto l'imposizione di 2,5 euro. Il costo del traghetto è già di per sé elevato, il contributo doveva essere di 50 centesimi, massimo 1 euro. Anche perché è annuo e vale per tutti i turisti che visiteranno l'arcipelago. Se non altro, abbiamo chiesto e ottenuto che siano esentati i nativi maddalenini".