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Olbia, liceo Gramsci incontra Andrea Iovino: si parla di intelligenza artificiale

Il presidente della biennale arti e scienze del mediterraneo incontra gli studenti sul tema dell’IA

Olbia, liceo Gramsci incontra Andrea Iovino: si parla di intelligenza artificiale
Olbia, liceo Gramsci incontra Andrea Iovino: si parla di intelligenza artificiale
Olbia.it

Pubblicato il 09 May 2024 alle 14:00

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Olbia. Il presidente della Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, Andrea Iovino, incontra gli studenti e le studentesse del Liceo Classico Linguistico “A. Gramsci."
Si è svolto questa mattina presso l’Aula Magna del Liceo Classico Linguistico “A. Gramsci” un incontro sul tema "La scuola al tempo dell'AI"- Riflessioni e confronto sul valore dell'apprendimento nel tempo del conflitto tra libero arbitrio e algoritmi. Andrea Iovino, laureato in Lettere Moderne e specializzato in Storia dell'Arte e Comunicazione di Massa, scrittore, storyteller, pedagogista è continuamente impegnato nella ricerca di strategie educative che abbiano il concreto obiettivo di preparare le nuove generazioni nella sfida con il divenire. Attualmente è responsabile della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, Ente Formatore del Ministero dell'Istruzione.

Nel ’97, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – in accordo con il Ministero della Pubblica istruzione – nel quadro di riforme che impegnava il Mezzogiorno nella ricostituzione identitaria del proprio tessuto produttivo, e nell’ottica di determinare una concreta ipotesi di sviluppo del territorio, ritenne necessario coinvolgere gli enti locali del Sud Italia nella stesura e nell’attivazione sperimentale di un progetto che rendesse cultura ed educational occasione di crescita del meridione italiano inteso, peraltro, come trait d’union tra l’Europa e il Mediterraneo. Da questo bisogno istituzionale nasce la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo.
Il Liceo Classico Linguistico “A. Gramsci” collabora da anni con la Bimed nella staffetta di scrittura creativa che vede coinvolti alunni di diverse scuole di Italia che, a partire da un incipit fornito, si devono cimentare nella prosecuzione dei capitoli successivi fino ad arrivare alla realizzazione di un opuscolo. Nel corrente anno scolastico, per volere della Dirigente la Prof.ssa S.E. Scuderi hanno aderito ben quattro classi dell’istituto, due delle quali hanno preso parte ad un’attività parallelaIl Dizionario della Legalità”.
Per gli studenti del triennio la Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità permette l’acquisizione di 30 ore nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e   l’orientamento. Il percorso rientra nei criteri valutativi europei legati alle otto competenze chiave di cittadinanza. La staffetta negli anni è stata seguita dalla Prof.ssa Mariella Taras, docente di lettere che ha voluto fortemente tale attività ritenendo che gli obiettivi generali del percorso rendano la
formazione in aula essa stessa un’esperienza pratica, attraverso la riflessione, il brainstorming, la flipped classroom.
Gli studenti, infatti, grazie alla lettura dei capitoli della Staffetta, alla successiva strutturazione del proprio capitolo, si troveranno a utilizzare una serie di meccanismi logico-cognitivi inerenti all’utilizzo della lingua madre e di processi legati alle otto competenze chiave.
Prof.ssa Antonella Piredda, referente del progetto e tutor staffetta nelle classi coinvolte, per il Liceo Linguistico Prof.ssa Taras Mariella, Prof.ssa Maria Demuro, Prof.ssa Silvia Di Vece e per il Liceo Classico Prof.ssa Alessandra Campanella. Legato alla Staffetta è il premio nazionale ScriViAmo diviso in tre fasi con altrettante giurie che, entro l’11 maggio, decreteranno i racconti vincitori delle diverse categorie; una delle classi del linguistico Gramsci, categoria senior, ha superato la prima fase. Il Gramsci partecipa da diversi anni alla Staffetta, ma prima ancora ha collaborato con la Bimed nella presentazione di brevi video documentari trasmessi dalla TV locale Cinquestelle nel programma “Boh”, riguardanti le attività ricreative, sportive ed economiche di Olbia dell’hinterland, vincendo nel 2006 il primo premio.